Un mese ieri. E’ stato il giorno del trigesimo del Comandante Gennaro Bonavoglia, Comandante della Stazione Carabinieri di Barano. Lo scorso 18 gennaio il suo cuore cessava di battere dopo una coraggiosa ed estenuante lotta contro una terribile malattia. Ci sono ancora occhi lucidi bagnati dal ricordo di un uomo dell’Arma di alto spessore umano e professionale. Gli stessi occhi che ancora lo cercano nell’auto di servizio, negli uffici della Stazione di Via Salita Municipio, lungo i viali dei giardinetti di Piazza San Rocco. Un vuoto abissale in cui s’illuminano e s’intrecciano i ricordi di un uomo delle istituzioni schivo, riservato ed equilibrato a cui la gente s’era affezionata, come ha dimostrato il corale abbraccio nel giorno del suo funerale. Barano lo ha ricordato con ossequioso silenzio, colonna sonora di pensieri che solcano sentieri solitari accompagnati da quel sorriso garbato che fa scivolare una lacrima sul cuore.
