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Il mare isolano a maggio è “eccellente”, parola dell’Arpac 

Archiviata la ‘pratica’ di Sant’Angelo, il mare ischitano è “eccellente”. A confermarlo, anche per il mese di maggio, sono i campionamenti delle acque isolane effettuati nei giorni scorsi. La fotografia delle acque è stata effettuata dagli uomini dell’Arpac – Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania – che con il supporto di una flotta di otto imbarcazioni gestita dalla UO Mare, monitorano le acque campane per garantire la qualità del mare. Due i parametri batteriologici definiti dalla normativa di settore: Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali, considerati indicatori di contaminazione fecale. I risultati vengono pubblicati in tempo reale sul sito dell’Agenzia e diffusi attraverso l’app “Arpac Balneazione” per dispositivi mobili. Da quest’anno, i risultati salienti saranno comunicati anche attraverso il profilo Twitter ufficiale dell’Arpa Campania. 

I prelievi per la stagione 2022 

I tecnici dell’agenzia regionale sono arrivati sull’isola la scorsa settimana e per due giorni hanno provveduto al campionamento delle acque. Il prossimo monitoraggio è in programma per il 12 e 13 luglio e per il 9 e 10 agosto. Si concludono i campionamenti a settembre quando nei giorni 6 e 7 i tecnici provvederanno al prelievo e monitoraggio delle acque di balneazione. Per l’isola di Ischia sono 26 i campionamenti che saranno effettuati dai tecnici dell’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania in altrettanti punti dell’isola. A Barano i prelievi in località Monte Barano, Punta della Signora e Marina dei Maronti; a Casamicciola in località Suorangela, Perrone, Punta della Scrofa e Castiglione. Prelievi delle acque a Forio a Capo Negro, La Nave, Punta Imperatore, Citara, Scogli degli Innamorati, Chiaia e Punta Caruso.

A Ischia, invece nei pressi della Spiaggia Degli Inglesi, Spiaggia San Pietro, Punta Molino, Castello Aragonese, Carta Romana e Punta del Bordo. Prelievi dei tecnici regionali anche nei pressi di San Montano, Santa Restituta e Fundera, per quanto riguarda Lacco Ameno, e nei pressi della Spiaggia delle Fumarole, Sant’Angelo e Succhivo per Serrara Fontana.   

Sant’Angelo 

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Dopo il primo campionamento effettuato nel mese di aprile, l’Arpac ha messo uno stop di balneazione a Sant’Angelo. I valori delle acque monitorate a Serrara Fontana, infatti, hanno sancito circa un mese di divieto di balneazione. Secondo i tecnici regionali a Sant’Angelo sono stati registrati valori oltre i limiti sia di Escherichia Coli che di Enterococchi intestinali. I valori sono pari a 1298  su un massimo di 200 (Mpn/100ml con un valore limite di 200 per gli enterococchi e di 2005 su un massimo di 500  per l’Escherichia Coli). Già lo scorso 19 aprile sono stati riscontrati parametri olire il consentito. Ter settimane fa, secondo i tecnici regionali a Sant’Angelo sono stati registrati valori oltre i limiti sia di Escherichia Coli che di Enterococchi intestinali. I valori sono pari a 2005 su un massimo di 200 (Mpn/100ml con un valore limite di 200 per gli enterococchi e di 500  per l’Escherichia Coli). Successivamente al campionamento l’amministrazione comunale di Serrara Fontana ha emesso un’ordinanza con il divieto di balneazione. Ordinanza, poi, revocata, alla luce dei nuovi campionamenti. Per i tecnici regionali i valori alterati sono stati dettati dalle “acque reflue convogliate all’Impianto di depurazione di S. Angelo (impianto parzialmente funzionante) dotato di condotta sottomarina”. E quindi, l’identificazione delle cause di inquinamento, sempre per i tecnici dell’Agenzia regionale, è da ricercare nella “rottura condotta sottomarina”.   

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Classificazione della qualità delle acque di balneazione per l’anno 2022 

Lo scorso dicembre è stata approvata la delibera regionale con la quale si è provveduto alla Classificazione della qualità delle acque di balneazione per l’anno 2022. La valutazione delle acque è effettuata dall’Agenzia regionale per l’Ambiente della Campania sulla base della serie dei dati sulla qualità delle acque di balneazione relativa alla stagione balneare scorsa e alle tre stagioni balneari precedenti, con un set di dati comprendente almeno 16 campionamenti. La balneabilità delle zone costiere per la stagione balneare 2022 è stata definita ai sensi della norma con la delibera regionale n. 609 dello scorso 28 dicembre (Burc n. 1/2022), sulla base dei controlli eseguiti da ARPAC dal 1° aprile al 30 settembre delle ultime quattro stagioni balneari (2018-2019-2020-2021). Il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare, espresso in delibera, deriva dall’analisi statistica degli ultimi quattro anni di monitoraggio in base agli esiti analitici di due parametri batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali ritenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità indicatori specifici di contaminazione fecale. Dall’analisi delle acque che circondano l’isola di Ischia, il mare isolano è ‘eccellente’ con due sole eccezioni. In località ‘Fundera’ a Lacco Ameno l’acqua è ‘solo’ ‘buona’ e non ‘eccellente’ come nel resto dell’isola così come in località ‘Chiaia’ a Forio. Restano non balneabili, invece, gli specchi d’acqua in prossimità dei porti.   

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