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Sanità, al via lo sblocco del turnover per 14 infermieri

Dovrebbero prendere il via, quest’oggi, le pratiche per lo sblocco del turn-over del personale infermieristico da e verso il nosocomio di Lacco Ameno. O almeno della prima tranche di infermieri promessa dalla Direzione Strategica dell’Asl Napoli2 Nord ai sindacati nelle scorse settimane. Lo scorso 20 settembre, infatti, come si ricorderà, le sigle sindacali UIL, CISL, CGIL, Nursing up, erano state convocate dal direttore generale dell’azienda sanitaria napoletana, Antonio D’Amore dopo aver manifestato i propri malumori in merito al continuo trasferimento di unità infermieristiche – prese dalla mobilità extraregionale ed inizialmente destinate all’isola di Ischia – verso gli ospedali della terraferma. A seguito dell’incontro, la Direzione Strategica, si era quindi impegnata a dare mandato, entro breve tempo, per predisporre tutti gli atti amministrativi utili per il reclutamento di 14 infermieri da assegnare al nosocomio di Lacco Ameno e il  successivo trasferimento sulla terraferma di 10 unità infermieristiche attualmente in servizio presso l’ospedale di Ischia. Un primo  piccolo, ma comunque significativo passo questo, per garantire lo sblocco del turn-over tanto richiesto, ormai da tempo immemore da sindacati e lavoratori.

Ed ecco che, a nove giorni di distanza dal summit napoletano, gli accordi presi con i vertici Asl sembrano che non resteranno solo parole su carta. Questa mattina, infatti, la Direzione Strategica ha convocato una riunione, presso l’ufficio del personale di Frattamaggiore avente ad oggetto “Accettazione mobilità, presso presidio ospedaliero di Ischia come prima assegnazione”. La riunione in questione, dovrebbe servire a mettere in tavola e dare dunque l’avvio alla procedura di impiego di infermieri sul territorio isolano e che da tempo attendono di poter rientrare a lavorare sull’isola. Ovviamente, come ribadito in altre occasione e come sottolineato anche dallo stesso Cudas e sigle sindacali nei giorni scorsi,  i 14 infermieri che dovrebbero essere trasferiti a Rizzoli, resteranno comunque un numero  insufficiente ad esaurire la graduatoria pendolari e  a rivolvere le carenze del presidio ospedaliero di Lacco Ameno, ma certamente, se tutto andrà come deve, serviranno a sbloccare gradualmente in turn-over. Se non altro, comunque, una volta tanto l’Asl pare esser stata di parola dopo gli accordi sindacali presi nei giorni scorsi. Quanto alle carenze del personale, proprio i sindacati, nel frattempo, hanno annunciato che a breve presenteranno una proposta in merito  e sulla quale la Direzione Strategica dovrà impegnarsi ad effettuare un tavolo tecnico per rispondere alle proposte avanzate.

Sara Mattera

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