Il monito del patron dell’Albergo della Regina Isabella Giancarlo Carriero: «La stagione? Pagheremo l’assenza di molti clienti stranieri»
Le opinioni di Giancarlo Carriero sono servite a dare una panoramica sulla situazione attuale del turismo e su quello che dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi: «Sono ormai giorni che discuto con tanti colleghi del periodo che stiamo vivendo. La Fase 2, deputata ad una lenta e parziale riapertura, non sembra ancora essere chiara nella sua interezza. Allo stato attuale, infatti, non sappiamo ufficialmente quando comincerà e quali saranno le precauzioni necessarie da dover adottare da parte nostra per poter tutelare la salute dei nostri clienti. Mi riferisco alle regole giustissime di distanziamento tra i clienti, appunto, e le varie regole sanitarie da dover seguire». Ha poi continuato: «Mi sento di dire che la stagione che stiamo per affrontare sarà incredibilmente compromessa per via di una quasi totale assenza di turisti stranieri. Prevedo che una possibile riapertura possa avvenire non prima di metà giugno e nel frattempo siamo in attesa delle disposizioni, non solo dalla regione Campania, ma anche dal Governo e dal comitato presieduto da Vittorio Colao». Giancarlo Carriero ha poi fatto una breve analisi sulle perdite di questi mesi di inattività causa coronavirus: «L’anno che abbiamo davanti è uno dei peggiori, si pensa che le perdite siano del 50%-60% rispetto alle stagioni precedenti. Tutto questo getta in grosse difficoltà tutto il sistema isolano che, come sappiamo, si basa principalmente sulle entrate del turismo». Il patron del Regina Isabella ha poi concluso: «In questi mesi difficili le istituzioni le ho sentite vicino, sono sicuro che comprendano davvero il momento difficile che stiamo tutti vivendo a livello umano ed economico. Va detto però che i provvedimenti che finora ci hanno proposto non sono del tutto sufficiente. Con la Fase 2 dell’emergenza si dovrà fare di più e dovrà esserci la svolta con finanziamenti importanti, tesi a risollevare il settore».