Il monito di Castagna: «Adesso serve buon senso»
Il sindaco di Casamicciola ha fatto il punto sulla situazione appellando alla responsabilità di ciascun cittadino per la buona riuscita delle misure di prevenzione anti-coronavirus
Una sola parola d’ordine: responsabilità. È quello che si evince dal messaggio che il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna ha diramato in un suo intervento in diretta sui canali social del Comune. L’ingegner Castagna ha esordito confessando di non essere ancora contento del grado di responsabilità, spiegandolo chiaramente e senza giri di parole: «Le persone forse non hanno ancora capito bene il punto focale: è vero che ci si può spostare per recarsi al supermercato o in farmacia. Si tratta di cose essenziali, ma anche tali attività devono essere razionalizzate». Il primo cittadino ha dunque messo in guardia la cittadinanza dal pericolo per cui nelle prossime settimane la situazione potrebbe aggravarsi. «Ormai lo abbiamo capito: il contagio avviene molto facilmente, quindi il primo fattore di contenimento è il senso di responsabilità di ciascuno. Abbiamo istituito un servizio con apposito numero telefonico che funziona 24 ore su 24: un operatore risponde alle chiamate con lo scopo di censire tutti i possibili dati relativi a persone che qui giungono dalle zone più a rischio o dall’estero». Sono diciannove le persone che si sono auto dichiarate, mentre si continua a lavorare per avere ulteriori informazioni allo scopo di ottenere un quadro progressivamente più completo. «Ecco perché mi affido al senso di responsabilità di tutte le centinaia di persone, affinché si dichiarino nel caso siano tornati da zone a rischio. Lo dico anche perché violare tale dovere potrebbe farli incorrere in conseguenze legali». Secondo Castagna, il senso di responsabilità dei concittadini va dimostrato anche nelle modalità con cui ci si reca a far la spesa: «Sono operazioni che possono e devono essere svolte in maniera razionale. Assurdo vedere file al supermercato, perché non c’è alcun pericolo di esaurimento delle scorte, e siccome nelle prossime settimane l’attenzione sull’isola deve essere al 100%, è inutile e controproducente andare tutti i giorni a fare la spesa: bisogna contingentare e razionalizzare. So bene che rimanere a casa è pesante, ma possiamo farlo, e lo facciamo per noi, per la comunità, per lo Stato».
Nella seconda parte del suo intervento informativo, il sindaco ha illustrato i suoi più recenti provvedimenti, ma prima ha voluto rendere merito a tutto il personale dell’Amca: «Sebbene le attrezzature non fossero al top, vista la mancanza di mascherine, e altre cose che gli addetti hanno comprato personalmente, essi stanno facendo il massimo. E dunque mi appello ai cittadini affinché rispettino tutti gli orari dei conferimenti dei rifiuti, per non gravare ulteriormente il compito degli addetti Amca».
Castagna ha poi commentato l’ordinanza di completa chiusura degli edifici scolastici.« Sotto la mia responsabilità ho deciso di chiudere gli edifici anche al personale amministrativo con apposita ordinanza, sabato scorso. Ringrazio tutto il personale dirigente e Ata, e un grazie anche ai docenti, dei quali faccio parte anche io, che si sono organizzati per allestire una programmazione didattica a distanza».
Con un altro provvedimento si è provveduto a incrementare i controlli ai porti e a censire chi giunge sul territorio comunale: «Questi controlli allo scalo portuale sono mirati a riscontrare i sintomi più evidenti dell’eventuale presenza del virus, come la febbre, tuttavia si tratta di controlli necessari benché non sufficienti. Ecco perché è fondamentale avere una “mappatura”, e chiediamo la massima collaborazione ai cittadini che tornano sull’isola».
Il primo cittadino ha inviato anche un riconoscente ringraziamento a Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, vigili urbani che fanno il massimo pur senza avere le attrezzature ideali e per compiti che sono comunque in parte al di fuori delle loro abituali competenze. Una battuta anche per l’ordinanza di chiusura del cimitero: «Comprendo bene la pietas verso i defunti, ma personalmente ho riscontrato la presenza di diverse persone, troppe, all’interno della struttura. Quindi ho preso la decisione di chiuderla. Vedremo se nel periodo pasquale si potrà pensare a ingressi contingentati».
Ma Castagna ha ringraziato anche tutti i dipendenti comunali, che stanno continuando a garantire i servizi essenziali, per poi accennare al servizio d’informazione attivato tramite whatsapp, al quale tutti i cittadini possono accedere per avere accesso istantaneo alle comunicazioni del Comune.
E in chiusura il sindaco ha commentato l’inedita sensazione del restare a lungo tra le mura domestiche: «Stare a casa ha anche dei vantaggi. All’inizio anche io mi sentivo fortemente limitato, ma adesso sto iniziando ad apprezzarlo. Quando siamo presi dalla quotidianità non facciamo caso a tante piccole cose».
In definitiva, secondo Castagna, è vero che finora sul territorio del comune non risultano contagiati, ma questo buon risultato non deve distogliere i cittadini dal mantenere alta l’attenzione: «Dobbiame cercare di evitare un’emergenza al Sud. Sappiamo che la Lombardia ha una sanità di eccellenza mondiale. Al Sud siamo comunque preparati, ma di sicuro è meglio evitare che il contagio si diffonda nel meridione». È in tale ottica, ha spiegato il primo cittadino, che era stata varata l’ordinanza congiunta, poi revocata dal Prefetto: «Abbiamo sempre inteso preservare la salute, soprattutto di quella minoranza di persone esposte maggiormente a rischio, che hanno bisogno di un trattamento sanitario molto delicato».