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«Il nostro punto forte sono le terme», parola di Luca D’Ambra 

Il presidente di Federalberghi Ischia commenta positivamente le presenze registrate durante le festività di Natale e Capodanno

“I dati sono positivi, non c’è dubbio. Ed ancora una volta le presenze nel periodo invernale dimostrano che la nostra isola è una meta non solo estiva”. A dirlo il presidente di Federalberghi di Ischia Luca D’Ambra che commenta positivamente i dati relativi alle presenze turistiche registrate nel periodo di Natale e Capodanno. “Dati che ci infondono sentimenti di speranza e fiducia”, conferma D’Ambra. “Guardando nei giorni scorsi quante persone sono state a Sorgeto per un bagno invernale, analizzando i numeri e le scelte dei turisti invernali credo che sia d’obbligo una riflessione”, incalza D’Ambra. “Abbiamo alcune caratteristiche uniche della nostra isola che non sono replicabili altrove. Su queste dobbiamo puntare per incrementare il turismo anche in inverno, spiega. Il riferimento di Luca d’Ambra è alle terme. Secondo Federalbeghi nazionale in Italia sono state 18 milioni le persone che durante le festività legale al Natale ed al Capodanno si sono concesse una vacanza. Il 45% è andato in una seconda casa/casa di parenti; 27% ha scelto la montagna; 10% è andato al mare ed un 3% ha scelto le terme. Da qui il ragionamento di Luca D’Ambra: “Su 18 milioni di persone che hanno optato per una vacanza natalizia, sono circa 540mila i nostri potenziali clienti, ovvero coloro che hanno optato per una vacanza all’insegna delle terme, del relax e del benessere. Per questo credo che partendo dai dati positivi che abbiamo registrato durante queste festività dobbiamo lavorare per incentivare il turismo termale”. Sull’isola di Ischia, infatti, attualmente sono 108 le concessioni termominerali. “Potenziando e rinnovando l’offerta termale – aggiunge Luca D’Ambra – la nostra isola può diventare meta fissa anche per chi vuole andare in vacanza durante l’inverno e non sceglie né il caldo né la neve”. Da qui la proposta del numero uno di Federalbeghi Ischia: “L’ideale sarebbe aprire qualche parco termale anche durante il periodo natalizio. Mi rendo conto, però, che per gli imprenditori non è semplice, sia dal punto di vista economico che logistico, aprire per un circa un mese solo inverno. Per questo la proposta di Federalbeghi Ischia prevede che le amministrazioni comunali possano creare degli incentivi affinché qualche parco termale possa restare aperto durante l’inverno”. Di segnali postivi in termini di turismo, nei giorni scorsi, ne ha parlato anche Giancarlo Carriero, presidente della sezione turismo dell’Unione Industriali di Napoli, da circa venti anni padrone di casa del simbolo dell’ospitalità alberghiera ischitana: il Regina Isabella. “Ci sono segnali postivi anche per questo scorcio di stagione invernale. Si tratta di un bilancio parziale. Al momento, però, ci sono dei segnali positivi che non possiamo non cogliere per il nuovo anno”. Secondo Carriero l’offerta turistica ischitana deve tener partire da tre punti fermi: “Saper cogliere il momento positivo del turismo napoletano, rendere Ischia internazionale ed offrire servizi di qualità”.  

Positive, al momento, anche le prenotazioni nel periodo dell’Epifania. “A conferma dell’exploit rilevato all’inizio delle festività natalizie, anche per l’Epifania si registra un incremento di turisti italiani che, ancora una volta, prediligono località interne al Belpaese e non rinunciano alla partenza nella settimana successiva al Natale”.  “Oltre un milione e mezzo di vacanzieri scelgono di partire nel solo periodo della Befana, cifra in crescita rispetto allo scorso anno. Il che sembra evidenziare la tendenza a scegliere vacanze forse meno lunghe ma sicuramente molto più pensate”. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, ha commentato così i dati dell’indagine relativa al movimento degli italiani nel periodo dell’Epifania, elaborata dall’istituto ACS Marketing Solutions. “Anche il giro di affari rilevato nel fine settimana delle festa – ha aggiunto Bocca – peraltro in crescita di oltre il 20 per cento rispetto allo scorso anno, manifesta la voglia degli italiani di concentrare le proprie spese in relazione al viaggio, vissuto come esperienza piena di quella attrattività ricercata in anticipo e con grande cura”. 

Secondo Federalalberghi in Italia Saranno complessivamente 2 milioni e 955 mila (+4,8%) gli italiani in viaggio nei giorni dell’Epifania. Nel 96,8% dei casi si sceglierà l’Italia come destinazione della vacanza mentre per il restante 3,2% verranno privilegiate mete estere. 

Tra i vacanzieri, 1 milione 528 mila si metterà in viaggio per il solo periodo dell’Epifania (1 milione 266 mila lo scorso anno); 631 mila saranno già in movimento sin da Capodanno (379 mila lo scorso anno) mentre 796 mila avranno programmato la vacanza lunga, ovvero l’intero arco delle festività, da Natale alla Befana (1 milione 256 mila lo scorso anno). Per coloro che andranno in vacanza esclusivamente nel periodo dell’Epifania, la durata media sarà di circa 3 notti (3,2 per la Befana 2019) con una spesa pro capite complessiva (ovvero comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) di 407 euro (stabile rispetto ai 406 del 2019), di cui 402 per chi resta in Italia e 625 per chi sceglie l’estero. Il giro di affari specifico del week end si attesterà sui 620 milioni di euro (514 lo scorso anno, + 20,6%). L’alloggio preferito sarà la casa di parenti o amici nel 38,7% dei casi, seguito dall’albergo con il 27,4% (in crescita rispetto al 26,6% dello scorso anno). 

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Ga

Verso la fine dell’articolo mi aspettavo di leggere “Luca d’Ambra” almeno altre 10volte, deluso.

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