Il partito al quale sono iscritto sta andando allo sfascio in tutta Italia. Tre anni fa ho incominciato a discutere con Anna Fermo, segretaria del circolo di Ischia, sul come rilanciare una azione politica, partendo dal circolo stesso, sul territorio. Gli interessi di noi militanti non collimavano né con quelli del Sindaco Giosi né con quelli dei consiglieri comunali.
Coloro che facevano parte del civico consesso si ritenevano detentori della vera e sovrana verità e non volevano neanche discutere dei problemi del paese per paura di perdere potere. Arrivò ad Ischia il presidente nazionale del partito, al convegno regionale dell’UDC a Casamicciola, on. Matteo Orfini, al quale sottoposi la mia idea di un circolo “Agora’” aperto a iscritti e non, dove discutere di politica e principalmente politica del territorio. Se ne fottette egregiamente. Ora che hanno perso le pecore cercano la lana.
Anna Fermo fu costretta ad andar via. Giosi Ferrandino, ormai privo di cariche,ha promesso la riapertura del circolo. Vuol fare politica attiva. Ma cosa può apportare al paese la riapertura di un circolo politico ad Ischia? Vediamo un po’. Ischia Ponte è stata protagonista di tre episodi in questi ultimi giorni. Il primo la faccenda dei pescatori, il secondo la piattaforma sugli scogli, il terzo l’acqua del muro rotto. Non pensate che sui tre episodi una discussione aperta nel circolo avrebbe potuto evitare le conseguenze politiche che stanno cadendo sugli amministratori? Non pensate che lo scempio della piattaforma si sarebbe evitare facendo pressione sul consigliere che lo ha voluto mettendolo alla gogna politica e magari pure mediatica come succede in tutti i circoli politici? E non pensate che l’ordinanza sindacale respinta dal Tar avrebbe trovato uno sbocco differente?
Per esempio: secondo voi la vendita alla banchina, che pur rappresenta un momento turistico importane, non dovrebbe trovare una soluzione differente? E’ legale igienicamente parlando? Evadono le tasse i pescatori della cooperativa? Qualche pescatore si vanta, in privato, che incassa qualche giorno anche 1200 euro. Quanto paga di tasse? Può essere vera una asserzione del genere? La Finanza che ne pensa? Lo slogan pagare poco pagare tutti non è valido per gli amministratori di Ischia? E se nel circolo fosse nata l’idea di attrezzare un mercatino serio nella sede Inps? Perché non discutere di tutto questo?
La “Bella Ischia”, caro sindaco Enzo, si può fare anche facendo pagare le tasse a tutti? Lo avviamo questo circolo? Potrebbe essere foriero di tante iniziative? Perché non tentare?
