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Il Pio Monte è “Nostro”

Ieri sera la seduta di consiglio comunale (presente anche il commissario straordinario Giovanni Legnini) che ha sancito l’acquisizione al patrimonio comunale del complesso fin qui di proprietà dell’ente morale. Ecco cosa prevede la delibera votata dal civico consesso tra costi sostenuti e finalità e destinazioni dell’immobile

Era atteso entro la fine di gennaio, è arrivato il cinque febbraio. Cinque giorni dopo, ma vista l’attesa durata oltre mezzo secolo possiamo tranquillamente affermare che il dettaglio è di quelli senza dubbio trascurabili. Ieri sera, in un clima che comprensibilmente indossava l’abito elegante, si è riunito il consiglio comunale di Casamicciola, con la presenza tra gli altri del commissario straordinario per la ricostruzione post sisma e post frana Giovanni Legnini, uno degli artefici di un’operazione che appena qualche tempo fa sarebbe apparsa impossibile: portare il complesso Pio Monte della Misericordia nella disponibilità e nella proprietà del Comune. Operazione che invece è andata a compimento e che ha trovato degna concretezza proprio nella serata di ieri quando il consiglio comunale ha votato la delibera avente ad oggetto “Acquisizione a patrimonio comunale del complesso immobiliare Pio Monte della Misericordia: determinazioni e approvazione”. Una proposta di delibera che sembrava quasi contenere i “dieci comandamenti”, visto che dieci erano i punti nella quale era articolata e andava snodandosi.

E allora andiamoli a vedere con ordine questi punti, partendo dal secondo (il primo afferiva di considerare la premessa parte integrante dell’atto), quello più sostanziale. Il consiglio comunale delibera “di acquisire il complesso immobiliare Pio Monte della Misericordia in Casamicciola Terme sulla base del finanziamento dell’importo di € 4.500.000,00 stanziati da parte del Commissario straordinario, ai fini della riallocazione di funzioni pubbliche scolastiche oggetto di delocalizzazione e ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati dal sisma” mentre nel terzo punto propone “anche sulla base di quanto previsto dall’art. 40-bis delle NTA del Piano di Ricostruzione adottato dalla Regione Campania con Delibera n. 752 del 21 dicembre 2024, la destinazione della parte posteriore del complesso immobiliare Pio Monte della Misericordia a nuove attrezzature scolastiche e della parte anteriore fronte strada alla realizzazione di un centro di eccellenza per la ricerca e lo sviluppo nelle Scienze del mare, delle acque, della Cura Termale e del Benessere”. Poi ancora “di formulare istanza al Commissario straordinario di destinare l’area di sedime ed eventuali porzioni di immobili dell’istituto scolastico IBSEN, sito in via Principessa Margherita, ove non demoliti, di proprietà comunale, alla riallocazione di edifici privati danneggiati dal sisma e dalla frana” e a seguire “di riconoscere alla Struttura commissariale, a titolo di compensazione del valore della porzione del complesso immobiliare del Pio Monte della Misericordia non direttamente utilizzata ai fini della riallocazione degli edifici scolastici danneggiati dal sisma, il valore del compendio immobiliare dell’istituto IBSEN allo scopo di renderla disponibile per la delocalizzazione degli edifici danneggiati dal sisma e dalla frana e la connessa rigenerazione urbana, senza ulteriore consumo di nuovo suolo, con le modalità che saranno definite con ordinanza commissariale. La determinazione dei valori di cui al paragrafo precedente è demandata al tavolo tecnico che sarà istituito dal Commissario straordinario, di cui al punto seguente”.

Nei punti 6 e 7 si legge poi quanto segue: “Di richiedere al Commissario straordinario di istituire un tavolo tecnico paritario con il Comune di Casamicciola Terme, con l’eventuale supporto dell’Agenzia del Demanio, allo scopo di effettuare tutte le valutazioni di fattibilità tecnico-economica degli interventi di cui ai commi precedenti, preliminari al finanziamento degli interventi; 7. di procedere alla risoluzione consensuale, senza alcun reciproco addebito, della convenzione stipulata in data 17.11.2021 con l’Ente morale Pio Monte della Misericordia, avente ad oggetto la pregressa ristrutturazione prevista per il Complesso oggetto del presente protocollo, nonché di deliberare il pagamento del credito vantato dal medesimo Pio Monte nei confronti del Comune, in virtù della sentenza della Corte di Appello di Napoli I Sezione Civile N. 3211/2004”. I punti finali sono di natura prettamente burocratica e recitano così: “di demandare al Responsabile dell’Area Tecnica la predisposizione di tutti i successivi atti consequenziali per la definitiva suddetta acquisizione a patrimonio comunale e per il conferimento alla Struttura commissariale delle aree e delle porzioni immobiliari di cui al precedente punto 5, nei modi e nei tempi stabiliti dall’art. 1 dell’Ordinanza Speciale n. 10 del 30/12/2024 del Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017; 9. di riservare ad una successiva seduta del Consiglio comunale, per quanto di competenza e ad ogni effetto di legge, l’approvazione del progetto relativo alla realizzazione delle scuole nel complesso immobiliare del Pio Monte della Misericordia; 10. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267 e ss. mm. e ii. “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”

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