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IL PUNTO – Bilancio, sorride Del Deo: il Tar rigetta il ricorso di Stani Verde

di Francesco Castaldi

FORIO – Doccia gelata per il consigliere comunale di Forio Stani Verde. I giudici del Tar Campania, nella serata di ieri, hanno infatti dato lettura del dispositivo con il quale hanno rigettato il ricorso presentato qualche mese fa dallo stesso Stani Verde, assistito dagli avvocati Bruno Molinaro e Miriam Petrone. Come di certo ricorderete, alla fine del mese di maggio la maggioranza guidata dal sindaco Francesco Del Deo provvide ad approvare il bilancio di previsione dell’ente. In quella specifica circostanza risultò determinante ai fini dell’approvazione dell’atto deliberativo proprio il voto del primo cittadino, nonostante le minoranze – uscite dall’aula consiliare in segno di protesta – avessero evidenziato che il voto del sindaco fosse ininfluente ai fini del raggiungimento del quorum. Da questo episodio scaturirono molte polemiche da parte dell’opposizione, che anche sulle colonne del nostro quotidiano ribadì l’assoluta illegittimità della delibera approvata dal civico consesso. L’unico membro della minoranza a passare alle vie di fu però Stani Verde, che nella serata di ieri ha dovuto suo malgrado subire un altro sonoro schiaffo, ossia il pagamento delle spese processuali, che in questo caso specifico non sono state compensate tra le parti.

Sorriso a trentadue denti, invece, per Francesco Del Deo, che resta sindaco del Comune all’ombra del Torrione in attesa dell’annunciato ricorso della parte soccombente al Consiglio di Stato. «Il ricorso è stato rigettato – esordisce Francesco Del Deo – e non posso nasconderle che noi eravamo assolutamente convinti dell’atto che andavamo ad approvare, altrimenti non lo avremmo mai votato perché la legge è chiara su questa specifica materia. Quello che ci meraviglia molto è che la parte soccombente sia stata condannata anche al pagamento delle spese processuali, cosa che abitualmente in fase cautelare non avviene mai dal momento che di norma queste ultime si compensano. L’aspetto più importante di tutta questa vicenda è rappresentato dal fatto che è stato finalmente sancito che il voto espresso dal sindaco concorre a formare il quorum».

«Credo che tutte queste azioni che tendono a favorire l’arrivo del commissario prefettizio – sottolinea il sindaco Francesco Del Deo – non rappresentino atti benefici per un Comune. Ritengo da sempre, infatti, che la vera politica non vada fatta a suon di ricorsi e di denunce, ma attraverso le proposte avanzate da tutti i membri del civico consesso, compresi ovviamente gli esponenti delle minoranze. Debbo tuttavia evidenziare che ai miei tempi l’opposizione era costruttiva, portava idee concrete in consiglio comunale e non diceva “no” a prescindere. Il fatto davvero grave di iniziative come questa è rappresentata dal fatto di voler affidare il paese nelle mani di un commissario prefettizio sette o otto mesi prima della naturale conclusione del mandato elettorale. Questi sono atti temerari – conclude Del Deo – che non danneggiano la mia persona, ma i cittadini di Forio».

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