Il Primo nato del 2025 è Felisia Fiamingo
Il nuovo anno comincia nel segno delle femmine ad Ischia con tanta gioia ed anche con una incredibile sorpresa. E’ Felisia Fiamingo ad inaugurare l’anno delle nascite nell’isola verde. La piccola è venuto alla luce il 1° gennaio, con parto spontaneo alle 05,54 nel reparto di ginecologia dell’ospedale di Ischia Anna Rizzoli, assistita dall’equipe del primario Crescenzo Pezone con l’ostetrica dott. Valentina Giacoia, ginecologo dott. Vincenzo Regine, infermiera Baccichetto Monica e OSS Lucia Polito. 2,870 kg, con i suoi circa 50 cm di altezza per la gioia di mamma Giusi Scotti e papà Giovanni
Siamo sempre troppo distratti e il mondo, oggi, la sua società di cui siamo, nonostante tutto, ci condanna ad una vita fatta di sguardi distratti. Ogni anno però, il Capodanno ci costringe a concentrarci, a rincorrere le lancette per scoprire, quasi con nostalgia, chi sarà il primo essere umano a nascere proprio, mentre il nuovo anno ha inizio. E come da tradizione, si è fatto attendere, ma solo qualche ora rispetto al fatidico scoccare della mezzanotte, il primo nato del 2025. E’ una femmina! L’orologio del PO Anna Rizzoli di Ischia segnava le ore 05,54 del 1° gennaio 2024 quando Felisia è venuta alla luce tra mille emozioni e larghi sorrisi. Lei, Felisia Fiamingo, è la prima nata ischitana del 2024 e le stanze del reparto di ostetricia e ginecologia tornano ad essere piene, piene del rosa e qualche puntino di azzurro a ripopolare la comunità, mentre Ischia comincia il nuovo anno come nel 2024: nel segno della donna. Una nascita importante, più che mai, in anno segnato dai tanti cambiamenti, l’orrore delle guerre e dagli strascichi delle tante sciagure che hanno segnato il paese, in un momento che si fa sempre più difficile per i nostri ospedali. La nascita di Felisia che inaugura la sala parto riprendendo un discoro lungo 301 nascite nel 2023, è un segnale, una nascita, che impone un doveroso impegno per l’isola tutta, in un momento particolarmente difficile, i suoi figli tornano a nascere nell’unico ospedale isolano che in ciò dimostra la sua importanza. La nascita di questa nuova vita, in un momento terribile per il mondo, per Ischia, rappresenta l’amore incondizionato, la grandezza della speranza che va oltre ogni cosa, un seme che sboccia in un campo ancora tutto da seminare che ci impone la responsabilità di custodirne il valore, di raccogliere la sfida che questa bambina ci affida. L’evento, lo spettacolo più bello al quale si possa assistere, è andato in scena! Per chi è riuscito a tenere gli occhi aperti, ovviamente. Qui si tratta di una nascita, signori e signore, l’origine di ogni immensità di ogni speranza che si libera nell’atto stesso della nascita.Allora, benvenuta Felisia ! Che sia una vita piena la tua. E che sia anno di nascite ricco anche per il Rizzoli che in queste ore ha compiuto ancora un importante miracolo.
Il primo vagito grazie all’equipe del Rizzoli
Meno di tre chilogrammi (2,870 kg) di dolcezza per mezzo metro di tenerezza, sono il curriculum dellapiccola Fiamingo. La signorina, un batuffolo, che è ospite del presidio dopo aver incantato con la sua bellezza il reparto neonatale del Rizzoli di Lacco Ameno è il miracolo della vita si compie. Felisia ha dato fiato al suo primo vagito all’ultimo piano della struttura attrezzata di Lacco Ameno, assistita dalle amorevoli e sapienti cure dell’equipe del primario Crescenzo Pezone con l’ostetrica dott. Valentina Giacoia, ginecologo dott. Vincenzo Regine, infermiera Baccichetto Monica e OSS Lucia Polito.Un gruppo di grande professionalità e attenzione che anche in una notte come quella della Vigilia e di Capodanno opera senza sosta senza lesinare sforzi. La primo nata ischitana è venuta al mondo dopo untravaglio di circa 3 ore, naturalmente, grazie all’esperienza dei medici isolani.Tutti presenti con l’intera struttura ai parti del 31, del 1° e del 2 gennaio, oltre al resto dello staff del presidio lacchese.
La principessa del nido finalmente affollato che ha emozionato tutti
2,870 kg, con i suoi circa 50 cm di altezza per la gioia di mamma Giusi Scotti e papà Giovanni super controllata dal dottore personale Antonio Iacono era giunta in ospedale con papà che ha voluto raccogliere il primo vagito della sua bambina, secondogenita di casa. La principessa è venuta al mondo con parto spontaneo, mettendosi subito in evidenza con tutta la sua grinta e la voglia di far parte di questo nuovo universo. Dalla culletta seguiva le voci, e ridestata dal ciarlare dei cronisti accorsi alla sua stanza per narrarne le gesta, mentre dormicchiava ha fatto sentire il suo fastidio, richiamando subito all’ordine la stanza per far si che si facesse silenzio, per seguire l’istinto e la presenza inconfondibile della sua mamma che è subito giunta per rassicurarla. Lei di Barano d’Ischia, baranese doc con tutta la sua famiglia, mentre lo fotografiamo si mostra già in tutto il suo splendore. Energica e simpatica, mentre facciamo le presentazioni dalla sua culletta medica, Felisia aveva sempre la testolina rivolta verso sua mamma. “ E’ stata una emozione bellissima. Soprattutto venire qui al Rizzoli e partorire spontaneamente. La piccola è stata bravissima ed anche io: Siamo state bravissime. –ci ha detto in un misto di gioia, ironia e tensione mamma Giusi che poi ha aggiunto- i miei conti finivano proprio il 1° gennaio ma credevo che ci sarebbe stata ancora una coda di tempo; invece, proprio poco dopo la mezzanotte ho cominciato ad avvertire i dolori, sono andata in travaglio e poi, la corsa qui in ospedale dove sono stata assistita al meglio ed ho avuto il mio parto naturale. Un’emozione bellissima, appena nata i medici mi hanno subito mostrato la bambina, l’ho vista adagiata sul petto. È la seconda nascita di casa, il secondo parto, ma il primo ad Ischia. È stato bellissimo. Sono felicissima” . Osservando la sua immensità è stato impossibile trattenere le lacrime, osservando la sua grinta, quelle manine che sembravano un effetto speciale, la dolcezza dei suoi occhi già aperti ed attenti ad un mondo che da oggi è più ricco.
Un parto benaugurante anche per l’ospedale dove nel 2024 sono state 301 le nascite
Il Rizzoli ha chiuso lo scorso anno con 301 nascite: Francesco Paolo, Aurora e Giada. Sono lo i piccoli che hanno rispettivamente chiuso in bellezza il 2024 aperto con la nascita di Nicolò Antonio Vanzanella, il piccolo guerriero salvato dal Rizzoli e poi trasferito al Monaldi per un problema cardiaco. Vagiti, vite che hanno portato al Rizzoli la carica dei 301, piccoli ischitani che mettono l’accento sulla importanza dell’unico Ospedale isolano. Un traguardo incredibile se pensiamo ad esempio che l’Ospedale San Paolo di Napoli ne registra altrettanti e con un incremento di oltre 100 nati (nel 2023 erano stati 196) che anche padre Antonio Mazzella ha voluto celebrare regalando al reparto l’albero della vita sui cui rami campeggia già in bella mostra il cartellino di Felicia. Con l’auspicio che siano già in bella mostra sempre e molti di più, più di 300 i nomi da aggiungere. Per ora la palma del Guinness da primi nati ad Ischia, per numeri di parti in ospedale e tempismo rispetto allo scoccare della mezzanotte è ancora del 2016, con circa 338 nati. Questo però non deve farci scordare l’importanza di potenziare la struttura, ad esempio la Pediatria che importantissima per i nascituri, sta affrontando gravi carenze con la mancanza di medici, i problemi e le difficoltà nei turni che potrebbero non garantire l’adeguata sicurezza. Pediatria gravi carenze se mancano medici per i turni non c’è sicurezza.
I primi nati
Il 2020 come prima il 2019 è ancora come il 2018 hanno avuto un primo nato ischitano maschio. Il 2021 invece è stato decisamente nel segno delle femmine. Nel 2022 il primo nato è stato ancora un maschio, così come il 2023 ed il 2024.