CULTURA & SOCIETA'

Antico scalo di Ischia Ponte, la mitica motonave “Vittoria” e il vecchio pontile di legno

La mitica motonave Vittoria, prima Littora, e infine Generale Orsini ha rappresentato per le generazioni a partire dalla metà degli anni ’30 fino agli anni ’70, un importante pezzo di storia del naviglio operante sulla rotta Casamicciola, Porto d’Ischia, approdo di Ischia Ponte e Napoli- Immacolatella Vecchia e dopo Molo Beverello. Un pezzo di storia significativo specie per chi conserva i bei ricordi di quando l’inconfondibile piccola nave-passeggeri era considerata la nave protagonista in assoluto della tratta Ischia Ponte-Napoli. La partenza da Ponte era alle 7,30 di mattina, il ritorno allo stesso scalo era alle 16,00. Orari storici e tradizionali per chi doveva raggiungere Napoli di buon’ora per trovarsi nella città partenopea per l’orario d’apertura dei grandi negozi Standa, Upim e Rinascente dove era possibile fare acquisti particolari a seconda delle proprie condizioni economiche. Chi si recava alla Rinascente era sempre chi aveva più soldi da spendere e più fantasia per comprare. Standa e Upim erano le destinazioni più popolari dove invece si comprava a buon mercato. Queste differenze caratterizzavano la società ischitana in tutte le manifestazione del vivere quotidiano. Recarsi a Napoli per compere, ragioni di ufficio ed altro era ritenuto sempre un particolare avvenimento. La motonave Vittoria è stata a lungo grande testimone di quel tempo per gli ischitani che consideravano un viaggio quello di recarsi in continente per affari importanti da sbrigare che diversamente a Ischia non avrebbero potuto soddisfare. Nell’ora in cui si partiva e si ritornava all’antico approdo di Ischia Ponte, facendo uso per l’imbarco e sbarco del vecchio pontile di legno su palafitte di ferro, per i passegeri ischitani era sempre una festa. Quella motonave al servizio degli ischitani e dei turisti che nella bella stagione arrivavano sull’isola suscitava emozioni e attirava a nuovi sentimenti. La mitica Vittoria nel suo curriculum di motonave dei ricordi, annovera ruoli che sono passati alla storia. A partire dal suo approdo inaugurale al vecchio pontile di Ischia Ponte del lontano settembre del 1935 alla parte che le fu assegnata nel film Campane a Martello del 1949, quando proprio attraccata al vecchio pontile di Ponte ricevette a bordo le due protagoniste del film Gina Lollobrogoda e Yvonne Sanson che nella sequenza del film lasciavano Ischia reggendo entrambe in mano una valigia da viaggio. E Quando nel 1 aprile del 1951 imbarcò Mons. Agostino d’Arco dopo la cerimonia di investitura a Vescovo di Castellammare di Stabia per raggiungere quella destinazione con un folto gruppo di ischitani al seguito. E l’imbarco di tutte le coppie di quegli spensierati anni per il rituale viaggio di nozze con tappe obbligate Roma e Venezia. Insomma la mitica Vittoria dell’armatore di Casamiciola Nicola Monti e di un gruppo di corrieri di Ischia, ne ha viste di cose e di persone dell’epoca. Insieme hanno scritto e vissuto belle pagine di storia, ciascuno nel proprio rispettabile ruolo.

michelelubrano@yshoo.it

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vincenzo

Mitica…Motonave VITTORIA … trasportavi il mio Papà nel fine settimana estivo a Casamicciola attraccando a quell’idilliaco molo,riempito di gente sorridente. Che tempi quegli anni ’50…

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