IL RICONOSCIMENTO Procida città che legge, la gioia di Villani
Procida e’ stata insignita della qualifica di “Città che legge” per gli anni 2020-2021. Sul riconoscimento è intervenuto il consigliere Giovanni Villani che ha detto: “Intervento del Consigliere Giovanni Villani: “Quali sono i requisiti da possedere per essere insigniti della qualifica di ” Città che legge”? 1) la presenza di una biblioteca di pubblica lettura regolarmente aperta e funzionante, dedicata a Procida a don Michele Ambrosino, presso il Palazzo della Cultura a Terra Murata, 2) la presenza di una o più librerie/punti vendita di libri sul territorio procidano: Nutrimenti Bookshop (organizzatrice di “Procida racconta – Sei autori in cerca di personaggio”) , Graziella, etc…; 3) la partecipazione della Scuola procidana alla sesta edizione dell’iniziativa culturale “Libriamoci” ( ricordi Raffaele Iovine?), un progetto nazionale del Centro per il libro e la lettura;
4) l’esistenza di una fiera attinente al libro: nel 2019 si è tenuta la 60a edizione della “Fiera del Libro”, iniziativa promossa dal Santuario di San Giuseppe alla Chiaiolella, nata nell’estate del 1959 quando, durante l’undicesima edizione della “Sagra del Mare”, nella sala Pio XII, un giovane parroco, Don Michele Ambrosino, fu tra i promotori della fiera “Il libro delle ore serene”, manifestazione che ebbe notevole successo per affluenza di visitatori e per libri venduti. 5) l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteca, scuole, librerie, associazioni ed Amministrazione comunale. Senza sottacere la giuria popolare con i suoi 50 lettori del Premio letterario Procida – Isola di Arturo – Elsa Morante, che in questi anni ha raggiunto vette mai raggiunte nel passato, diventando patrimonio sociale. Un’Isola che è cresciuta tanto in questi anni, grazie al ruolo propulsivo della cultura esercitato dell’Amministrazione comunale. Un’Isola che aspira a “Procida, Capitale italiana della Cultura 2022″.”