IL RICORDO Che la terra ti sia lieve, cara Rita

Ho appreso con immensa tristezza della morte di Rita Agostino, moglie del compianto giornalista Domenico Di Meglio e mamma del collega Gaetano e dell’amica Angela. Per me che sono praticamente cresciuto nella redazione del “Settimanale d’Ischia lo Sport Isolano” fondato e diretto da Domenico tanti anni prima che fondasse Il Golfo, il primo Quotidiano a diffusione mirata in Italia, ho avuto modo di conoscere Rita praticamente da bambino e ne ho sempre apprezzato le straordinarie doti umane di mamma e di moglie e anche di grande donna impegnata costantemente nel sociale.

Grande amica di mia mamma Maria, ogni qualvolta la vedeva la abbracciava con un affetto fuori dal comune tanto le voleva bene e di questo le sarò grato per sempre. Le frequentazioni come al solito erano sempre e solo di lavoro redazionale, in decenni mai un momento conviviale tranne una volta che Domenico e Rita vennero a pranzo a casa nostra. Fu una festa per le consorti di due grandi giornalisti agli antipodi per le loro idee politiche. “Almeno oggi pensate a mangiare e non a litigate parlando di politica”, fu la premessa di mia madre prima che iniziasse il pranzo. “Cara Maria, è un parola farli stare zitti, figurati”, rispose Rita conoscendo bene i due Domenico. Ricordo queste frasi quasi fosse ieri ed invece saranno trascorsi almeno oltre quarant’anni. Come mia mamma Maria, Rita ha dovuto fare i conti con una vita sicuramente non facile, fatta di pensieri e preoccupazioni avendo anche lei un marito ed un figlio molto esposti e spesso vittime di minacce. Forse era proprio questa comunanza che le univa tanto. Cara Rita, che la terra ti sia lieve e grazie per la grandissima stima che nutrivi nei miei confronti e nei confronti di mio padre. Stima che spero di avere meritato e che è sempre stata reciproca. Agli amici Gaetano Di Meglio e Angela Di Meglio agli adorati nipoti e ai parenti tutti delle famiglie Agostino e Di Meglio giungano un forte abbraccio e le mie più sentite condoglianze.