Il Rione De Gasperi è terra di nessuno
L’area casamicciolese ubicata nella frazione di Perrone sempre più in preda all’anarchia: moto abbandonate in alcuni casi addirittura da anni che sottraggono spazi ai residenti e posti auto occupati con vasi, pietre e fioriere che vengono posizionati e rimossi dalla pubblica strada da chi li considera “proprietà privata”

DI GIOSUE’ ROSACROCE
Non possiamo dire che sull’isola rappresenti un caso simbolico e magari unico, perché vorrebbe dire avere la presunzione di conoscere ogni anfratto di un territorio decisamente esteso come quello ischitano. Ma sul fatto che più passa il tempo più Rione De Gasperi (area ubicata a Casamicciola Terme nella frazione di Perrone) stia assumendo sempre più le sembianze di terra di nessuno, beh su questo crediamo ci sia ben poco da discutere. Anche perché da gesti che cozzano con l’educazione civica si è passati anche ad atti di vandalismo decisamente poco edificanti e che si spera non vadano anche a far scattare quello che sarebbe un pericoloso effetto domino. Che in questo lembo di terra in effetti regni l’anarchia lo avevamo intuito da un po’ e per la verità anche raccontato ai nostri lettori, documentandovi il fatto di come un posto auto venisse arbitrariamente occupato h24 attraverso fioriere che venivano sistemate e rimosse dalla strada a seconda che il beneficiario dovesse parcheggiare o meno. Insomma, qualcuno aveva avuto l’ardire di ricavarsi un posteggio privato ma su una strada pubblica, senza che nessuno si fosse mai permesso di obiettare nulla (in primis i vigili urbani, che pure da quelle parti – o quantomeno a ridosso – ci transitano spesso, considerato tra l’altro la presenza di un plesso scolastico non così distante e che ironia della sorte porta lo stesso nome del Rione.
Martedì l’ennesimo ed increscioso episodio: un automobilista ha posteggiato la sua vettura in una zona abusivamente occupata con il solito “stratagemma” e guarda caso ieri mattina ha trovato gli pneumatici forati. Cosa si aspetta a imporre il rispetto delle regole?
Quando un qualcosa di assolutamente ingiusto e a volerla dire tutta anche illegale diventa però consuetudinario, è chiaro che scatta un allarme perché vuol dire che ci si sta avviando a una deriva difficile da controllare. E infatti quello che è accaduto negli ultimi giorni lo testimonia in maniera decisamente eloquente. Perché a Rione De Gasperi le cose vanno sempre peggio. La zona infatti, come vedete dalle foto in pagina, è diventata anche una sorta di cimitero di moto abbandonate: diversi gli scooter e i mezzi a due ruote parcheggiati e dai quali sono stati staccati diversi pezzi, in alcuni casi comprese le targhe. Secondo alcune testimonianze molti di questi motoveicoli sono fermi lì da mesi se non addirittura da anni ed oltre a regalare uno spettacolo indecoroso finiscono anche per sottrarre posti auto ai residenti. Non solo, quella di piazzare e rimuovere dalla strada – a seconda della propria convenienza – piante o grosse pietre da eccezione sta di fatto diventando la regola con uno scenario che a volte oscilla davvero tra il paradossale e il surreale. L’ultimo episodio in ordine di tempo, questo davvero intollerabile, si è verificato nel pomeriggio di martedì quando un uomo ha commesso il “fatale errore” di parcheggiare la vettura nel posto che abitualmente un residente della zona conserva per sé proprio sistemando delle piante in strada. Non si sa come sia potuto succedere, ma guarda caso il proprietario del veicolo ieri mattina ha trovato tutte e quattro le gomme della macchina forate. E ovviamente convincerlo che si tratti di una coincidenza è un esercizio alquanto difficoltoso. Se a questo aggiungete che l’area viene spesso utilizzato come area di sosta da chi si reca nella vicina scuola o nell’attiguo supermercato, allora il quadro a tinte fosche è davvero completo. E allora chiudiamo con un quesito: quando si metterà un po’ di ordine e soprattutto si punirà chi crede di poter essere al di sopra del rispetto delle regole? Ai posteri (speriamo non troppo a lungo) l’ardua sentenza…

