Il sisma
Ho la netta sensazione che si stia attuando ad Ischia lo stesso percorso che partendo dal terremoto di Messina, del Belice, dell’ Irpinia.. arriva ad Amatrice. A Casamicciola in uno stesso stabile sono arrivate quattro squadre di tecnici per analizzare i danni. Nessuno di loro sapeva che gli altri si erano recati nello stesso stabile. Se la notizia è vera, e dovrebbe esserlo, si incomincia a capire dove finiremo. Dopo la scossa abbiamo assistito alla pietosa figura dei nostri scienziati. Queste persone dovranno stabilire se ricostruire o meno nello stesso posto le nuove case disastrate, se ristrutturarle o se allocarle in posti diversi sull’isola. Circolano varie ipotesi. Un gruppo di Casamicciola vuole ricostruire nella zona del Pio Monte, un altro ha già indicato una zona nell’isola dove sarebbe possibile sviluppare un nuovo villaggio, Graziano Petrucci suggerisce costruzioni in legno antisismiche e fornisce anche le coordinate di una ditta tedesca esperta in questo settore, io mi sono affezionato all’idea delle houseboat nel porto di Casamicciola per l’emergenza e forse anche oltre. Idee.
Non sarebbe logico che anche le amministrazioni dell’isola incominciassero a formare un gruppo di studio per far dire anche alle nostre popolazioni come la pensano? Certo se avessimo sindaci lungimiranti chiederemmo a qualche università americana dove hanno il problema in California della faglia di S. Andrea, o ai giapponesi, un loro parere. E’ pur vero che abbiamo il prof. Luongo e tanti suoi colleghi bravi come lui, ma sembra che questi siano stati emarginati da coloro che attualmente hanno il potere decisionale in mano. E noi dovremmo fidarci? Oppure lasciare alla politica capotiche scelte? Molti ad Ischia aspettano solo l’arrivo dei soldi pubblici per tentare di accaparrarsene un tantino.
Non sarebbe più logico da parte degli isolani avere le idee più chiare? Nel Comune d’Ischia, negli anni, abbiamo affidato ad un solo tecnico il problema dei parcheggi. Ha progettato la Siena, il Jolly ed il parcheggio Guerra. Questa idea è il parto di una sola persona che era capace di portare ad Ischia tanti soldi. La persona professionalmente è molto valida. Io mi chiedo se confrontandosi con i cittadini non avrebbe potuto prendere piede la mia proposta di costruire sotto il campo sportivo Enzo Mazzella un enorme parcheggio e non avere le auto fin sul mare. La mia proposta avanzata negli anni 80 la potete leggere sulla stampa locale di allora. La mancanza di confronto, che viene da lontano, non permette ancora di dibattere su cose molte serie per nostro paese. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.