CRONACAPRIMO PIANO

Il tassista diventa stalker per 20 euro

L’incredibile disavventura patita da una coppia di turisti americani: sbarcati sull’isola pagano 50 euro per raggiungere l’albergo a Forio ma l’operatore pretende un supplemento per aver scaricato i bagagli. La donna, esponente dei Navy Seal, si rivolge alla guardia costiera poi il caso passa ai carabinieri. E adesso…

Hanno regolarmente pagato la corsa per essere trasferiti dal porto all’hotel nel giorno del loro arrivo a Ischia, ma il tassista ha chiesto di applicare un sovrapprezzo per aiutarli a scaricare i bagagli. Davanti al loro rifiuto, per tutta risposta, il tassista li ha perseguitati per tre giorni, fino a quando non hanno deciso di rivolgersi alle autorità. È quanto successo a una coppia di turisti americani appena sbarcati a Ischia. La vicenda è stata denunciata alla Guardia Costiera e successivamente sono stati interessati i Carabinieri. La turista, un’esponente dei Navy SEAL, la Marina militare americana, ha pensato di rivolgersi agli uomini della locale Capitaneria anche per una questione di appartenenza ai corpi. Così, domenica mattina, unitamente al compagno di sventura, si è recata presso l’ufficio Locamare di Casamicciola Terme chiedendo aiuto alla stessa Guardia Costiera, guidata dal capo Paolo Avallone, in merito a una situazione a dir poco sgradevole occorsale dopo aver chiesto le prestazioni di un tassista di Forio, di cui hanno anche fornito le generalità, G.F.

Le forze dell’ordine hanno raccolto l’esposto e avviato le attività di rito per individuare il tassista, che rischia pesanti provvedimenti, tra cui l’accusa di stalking

Stando al racconto dei due cittadini statunitensi, dopo aver preso il taxi, hanno pagato regolarmente la corsa di 50 euro dal porto all’albergo Semiramis. Giunti a destinazione, il tassista ha chiesto altri 20 euro per scaricare le valigie dal bagagliaio. Entrambi hanno rifiutato. Dopo il rifiuto al pagamento di tale importo aggiuntivo, e pur non avendo scaricato i bagagli, il tassista avrebbe cominciato a inveire contro la coppia, urlando parole che non sono stati in grado di comprendere e, soprattutto, minacciandoli, a loro dire. Oltretutto, stando all’esposto, nei successivi tre giorni il tassista si sarebbe appostato fuori dall’albergo per molestarli e cercare di estorcere loro i 20 euro. Gli uomini del Locamare hanno raccolto la testimonianza e chiesto l’intervento dei Carabinieri. Le forze dell’ordine hanno raccolto l’esposto e avviato le attività di rito per individuare il tassista, che rischia pesanti provvedimenti, tra cui l’accusa di stalking. Vicende assurde e disdicevoli che, se confermate dalle indagini, di certo non depongono a favore di una categoria già gravata da un forte pregiudizio nell’opinione pubblica. Si tratta di atteggiamenti inaccettabili per chi svolge un servizio pubblico e sui quali va evidentemente fatta chiarezza, prevedendo, nel caso, anche provvedimenti duri come la richiesta di ritiro della licenza.

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5 Commenti

  1. Rispetto per i lavoratori ma queste sono cose da pazzi. Approfittare così della brava gente è da bastardi. Caro taxista non ti è bastata la corsa pagata? Devi chiedere ancora di più? E poi gli ischitani parlano male dei napoletani, ma fatemi il piacere.

    1. Giusto. E già il coraggio di chiedere 50€ da Ischia a Citara non mi risulta che sia nel tariffario, pur considerando il bagaglio. Era una corsa notturna? Non credo neanche a questo.

  2. Secondo me il comune che gli ha rilasciato la licenza, dovrebbe prendere provvedimenti seri . Prima cosa dargli una sospensione di 1 mese poi alla successiva cazzata che fa gli dovrebbero revocare il titolo per sempre.
    È una categoria che non capisco chi li protegge fanno dei numeri da galera in tutte le città

  3. Ha ragione il taxista, il carico e lo scarico dei bagagli da parte del taxista va pagato a parte e solitamente la cosa è specificata anche nei tariffari comunali. Per l’entità della cifra basta consultare detti tariffari. Di solito si và da 1 a 3 -4 euro per ogni collo scaricato. Non mi meraviglia l’ arroganza dei clienti, militari americani, che credono di essere padroni a casa degli
    altri….

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