Il turismo natalizio è una piacevole parentesi invernale, Parola degli addetti ai lavori
Secondo Leonessa, Valentino e Mennella bisogna puntare a far tornare la stagione estiva più lunga
L’isola di Ischia piace anche in inverno. E sono i numeri a dirlo. Nel corso delle festività legate al Natale ed al Capodanno i numeri dei turisti che hanno scelto Ischia come meta per le proprie vacanze sono stati incoraggianti. Abbiamo chiesto a chi vive di turismo e lo conosce in ogni suo aspetto se l’isola di Ischia può diventare anche una meta invernale o se il turismo natalizio rappresenta solo una piacevole parentesi. “Non sono a priori contro o a favore del turismo invernale sull’isola, ma mi chiedo che cosa dovrebbero fare i turisti che sceglierebbero l’isola in inverno?”.
A porsi questa domanda è Mario Leonessa, direttore generale del gruppo alberghiero Leohotels, che spiega: “Al di là di quei pochi giorni tra Natale e Capodanno durante i quali ci sono eventi e manifestazioni, come dovrebbero trascorrere le proprie giornate i turisti a Ischia? Le mete invernali sono attrezzate per ospitare i vacanzieri e ripararsi dal freddo. Questo, però, non è il caso della nostra isola che non è pronta, anche logisticamente, all’inverno”. Critico anche il presidente del Distretto turistico dell’isola di Ischia Benedetto Ventino che è dell’idea che “Ischia è una meta estiva”. Per il numero uno del distretto “Nemmeno le terme possono rappresentare un particolare valore aggiunto. Le terme ad uso curativo – ha aggiunto – ormai non sono più molto diffuse. Tutto è ad uso di benessere e la nostra isola, ad esclusione per un paio di spa, non c’è pronta ad accogliere un turismo legato al wellnes”.
Per Benedetto Valentino Ischia non è pronta al turismo invernale “anche perché i turisti restano solo per tre/quattro notti, non si più”. “Piuttosto – l’idea di Valentino – sarebbe necessario puntare sul turismo estivo recuperando il terreno perso. Fino a qualche anno fa, infatti, la stagione turistica cominciava ad aprile e finiva ad ottobre”. Da qualche anno a questa parte, invece, non è più così. Anche gli eventi promozionali e che richiamano la maggior parte di turisti sono concentrati nel mese di luglio ed agosto. “Le previsioni per la prossima stagione – conferma il presidente del Distretto turistico – non sono delle migliori. Sono tanti gli albergatori che salteranno la Pasqua ed apriranno le proprie strutture direttamente a maggio”. “Per questo”, chiosa Valentino “piuttosto che pensare ad un eventuale turismo invernale credo sia necessario provare ad allungare la nostra stagione turistica”. Dello stesso parere anche Ermando Mennella vicepresidente regionale per la Campania di Federalbeghi “Non c’è stato il pienone negli alberghi, anche se i dati degli arrivi sull’isola ci dicono che i turisti nel periodo natalizio sono stati tanti. Ciò significa, ancora una volta, che c’è un “turismo parallelo” effettuato in strutture che fanno concorrenza sleale”. Il riferimento di Mennella è alle strutture extralberghiere. “Fino a qualche giorno fa – spiga – bastava andare su Booking che è uno tra i primi siti web di aggregatori di tariffe di viaggio e motore di metamotore di viaggio per le prenotazioni di alloggio, per capire che il turismo natalizio sull’isola di Ischia c’è stato”.
Il motore di ricerca, infatti, nei giorni a cavallo tra le festività di Natale e quelle del nuovo anno indicava chiaramente che “l’80% delle strutture erano già prenotate”. “Ma questo non basta”, incalza Mennella che spiega: “Piuttosto che pensare all’inverno, bisogna consolidare il turismo estivo che è la nostra vera risorsa. Negli anni la stagione si sta contraendo sempre di più”. Il riferimento è anche allo scorso anno quando, complice un maggio piovoso, la stagione turistica, di fatto, è cominciata a giugno. “Quando ero ragazzo – aggiunge vicepresidente regionale per la Campania di Federalbeghi – già a marzo aprivano le prime strutture. Oggi, invece, stiamo perdendo occupazione nella prima parte della stagione e ciò che si perde, non si recupera più”. Per Mennella per allungare la stagione estiva e tornare a lavorare sei mesi l’anno bisogna puntare “sulla comunicazione del brand Ischia, lavorare in sinergia con le Istituzioni locali”. Attualmente Federalberghi con il presidente Luca D’ambra sta lavorando per creare un brand Ischia. Sono in corso studi di design per dare un’identità all’isola creando un’immagine unitaria e chiara di Ischia. “Ovviamente da solo, il brand, non basta”, spiega Mennella. “Bisogna dar vita a delle strategie di marketing atte a promuovere l’immagine della nostra isola, delle sue attrattive e dei suoi prodotti. Dopo la nascita del brand, il secondo passo sarebbe quello di dar vita ad un sito internet unitario di tutta l’isola. Noi come Federalberghi ci siamo e siamo pronti per questa nuova sfida. Speriamo solo che i Comuni non abbiano tempi biblici”. “La stagione turistica estiva è dietro l’angolo”, chiosa Mennella.