ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5POLITICA

Il vicesindaco è confuso, e Bernardo lo bastona

DI CORRADO ROVEDA

ISCHIA – A questo punto abbiamo fondati motivi per credere che si tratti di un politico avvezzo all’arte del masochismo. E che cerca sempre più di arrampicarsi sugli specchi, oltre che scagliarsi contro chi fa semplicemente il proprio dovere, quello di informare (oddio, per la verità si scaglia abitualmente contro mezzo mondo, ma questo è un altro fatto…). Il vicesindaco Enzo Ferrandino prova a difendersi anche dall’evidenza, e cioè da carte ed atti che parlano chiaro e sono incontestabili, e ripetiamo in-con-te-sta-bili. Nella serata di ieri ha diffuso un comunicato stampa, lo pubblichiamo per dovere di cronaca ma è l’ultima volta che lo facciamo. Gli ricordiamo, a questo punto nemmeno più sommessamente, che ci chiamiamo “Il Golfo” e non “quotidiano locale”, e che non può pensare certamente di fare il sindaco se si fa imporre da tizio o caio come definirci. La prossima volta, si rivolga dai suoi autorevolissimi spin doctor, tanto cartacei che web che social (già, sono arrivati pure quelli, che parterre ragazzi…).

Ad ogni modo, ecco cosa scrive il buon Enzo: ”Dopo il consiglio comunale di Ischia dello scorso 18 novembre, in cui sono state bocciate le richieste avanzate dalla minoranza riguardo l’istituzione di una commissione consiliare di inchiesta per i lavori in ultimazione presso la piscina comunale ed il palazzetto dello sport di Ischia, il dibattito continua a tenere banco attraverso i media. E’ il vicesindaco Enzo Ferrandino ad intervenire, ora, e mettere un punto fermo sull’intera questione. “Leggo su un quotidiano locale – dichiara il vicesindaco Enzo Ferrandino – di alcune ‘ricostruzioni’ e ‘retro pensieri’ con al centro il timing delle opere cantieristiche (e non solo) del Palazzetto e della Piscina Comunale. Vorrei rassicurare tutti che i lavori sono in linea con il progetto generale e le tempistiche programmate di concerto tra l’amministrazione e la ditta affidataria dei lavori. Il resto, sono tutti castelli in aria costruiti da chi sta operando contro questa amministrazione con il solo scopo di bloccare, immotivatamente, la riconsegna di beni e strutture alla collettività. Noi (e parlo a nome dell’intera amministrazione comunale che qui rappresento), in modo concreto e fattivo, procediamo spediti verso la giusta chiusura dei cantieri stessi, cantieri che stanno riconsegnando opere in piena sicurezza e che non destano alcuna preoccupazione per i futuri fruitori. Anzi, il Palazzetto, ormai da oltre due settimane, viene utilizzato in piena sicurezza, dai ragazzi delle scuole medie di Ischia e sarà a breve consentito anche l’ingresso alle società sportive; la piscina comunale, rimessa totalmente a nuovo e con una impiantistica efficiente e all’avanguardia, con sempre altissimi livelli di sicurezza per operatori e fruitori, riaccoglierà a breve gli atleti di ogni età.” “Certo – conclude il vicesindaco di Ischia – il dettaglio della simultanea pubblicazione degli atti originali su un quotidiano locale e la consegna degli stessi agli esponenti della minoranza che ne avevano fatto richiesta è indicativo del sempre più evidente legame tra le due parti, cosa che sta provocando non poca confusione sul territorio con conseguente e inopportuna diffusione di notizie infondate.”

Cioè, voi ci avete capito nulla? Noi pubblichiamo atti e documenti, e questo signore risponde in maniera incomprensibile, senza ne capo ne coda. Ovviamente non ci saremmo mai sognati di degnarlo di una risposta (è giunta l’ora che su di lui cada l’oblio, al resto penseranno le congiunture a breve o al più tardi la prossima primavera), ma visto che il consigliere comunale Carmine Bernardo ha visto l’Enzo pensiero in giro sul web ed ha inteso replicare con una nota dal titolo che è tutto un programma (Gli inutili e fumosi comunicati stampa di Enzo Ferrandino). Noi ci saremmo risparmiati la fatica ma l’impegno ad ora di cena andava premiato e così eccovi la replica dell’esponente della minoranza, anche in questo caso rigorosamente integrale: “Enzo Ferrandino crede di poter mettere una pezza alle brutte figure che sta facendo l’Amministrazione sulla questione dei lavori alla piscina ed al palazzetto riempendo i giornali di chiacchiere, chiacchiere e solo chiacchiere. E’ il caso di ricordare a tutti che i lavori alla piscina ed al palazzetto dovevano durare 180 giorni dalla consegna avvenuta il 23/09/2015 e quindi gli impianti dovevano essere funzionanti e collaudati nel mese di marzo del 2016. Perché ancora a novembre i cittadini di Ischia, nonostante il cospicuo finanziamento di 1 milione e quattrocentomila euro ( in altri tempi avremmo costruito una piscina ex novo), non possono ancora utilizzare in sicurezza gli impianti? Questo avrebbe spiegato un amministratore capace e competente. Invece chiacchiere, chiacchiere e solo chiacchiere. La vicenda è chiara e palese il collaudatore tecnico amministrativo e non in corso d’opera, come falsamente affermato dal vice sindaco in consiglio comunale, si è dimesso, due altri tecnici invitati a collaudare l’opera non hanno accettato l’incarico, lo stesso vice sindaco ha ammesso in consiglio comunale che i filtri della piscina non riescono a filtrare l’acqua nei tempi previsti dalla normativa, con grave pericolo per la salute pubblica. Questi sono fatti. In questa grave situazione, invece, di raccontare chiacchiere risolvete i problemi, altrimenti dimettettevi”. E questo è quanto.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex