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SOTTO TIRO – L’isola

I dati delle presenze turistiche resi noti nei giorni scorsi cozzano contro le dichiarazioni degli albergatori e dei ristoratori che in privato, senza tentennamenti, assicurano e parlano di un anno boom fino al 21 Agosto, giorno del terremoto, con una stasi di pochi giorni, per poi, già dai primi giorni di settembre, riprendersi. Alla fine il numero delle presenze turistiche dovrebbe risultare alquanto buono. Ma il problema del calo del turismo bisognerebbe guardarlo in prospettiva, cosa che si fa davvero molto raramente. Ischia nel suo insieme tira ancora ma come prodotto turistico è molto maturo. Quasi marcio. Bisogna incominciare a fare sul serio sulla difesa del territorio e sulla vivibilità. Abbiamo alcune armi già pronte per sparare, ma la resistenza delle amministrazioni locali ad avviare un discorso vero, lascia perplessi. La mancanza di depuratori è grave. Si era tentato di attutire i danni. I sei Sindaci avevano emesse le ordinanze per l’uso di saponi bio al 100% che senza tensioattivi evitavano la morte dei fondali  marini e della vita in detti fondali. Ma i Sindaci non hanno le fanno applicare dai vigili.

Si era pensato  di attuare otto oasi nell’isola nelle quali la vivibilità doveva essere al massimo con la riduzione del traffico, la pulizia delle strade, le zone di silenzio e la cura dell’estetica cittadina. Il Comune di Ischia poteva essere all’avanguardia avendo un territorio adatto all’esperimento. Parliamo, ovviamente, della zona a valle di Piazza degli Eroi fino ad Ischia Ponte.  Giosi Ferrandino ha voluto, non si capisce perché, avviare un piano “strisce blu” per cinque anni, che complica all’Amministrazione di Enzo Ferrandino le cose. Per primavera si potrebbe raggiungere però già un obiettivo. Eliminare nella zona centrale la sosta delle auto dei residenti e permettere alle auto l’arrivo e le soste in questa zona solo per alcune ore. Il reperimento delle aree per la sosta delle auto dei residenti è facile da trovare. Purtroppo ad Enzo Ferrandino manca il coraggio di interventi decisi. Lo vediamo nelle variazioni ai provvedimenti sul traffico,lo vediamo nel dare poca forza alla bella Giunta Tecnica che tanto potrebbe fare per attrezzare già dalla prossima primavera una situazione ottimale almeno nel KM quadrato che va dal Municipio ad Ischia Ponte passando per via Roma,Corso Vittoria Colonna,via Pontano. Il Comune di Ischia è sempre servito come apripista per gli interventi degli altri Comuni. Vogliamo vedere di attivare questa mini rivoluzione? Pensate a cosa è ridotta la rivoluzione…

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