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Imbarco subordinato a condizione, la Caremar risponde

di Marco Gaudini

ISCHIA – Nell’edizione di ieri del nostro Giornale, abbiamo riportato la segnalazione di un nostro lettore, circa una presunta anomalia nel procedimento di prenotazione dei biglietti per i trasferimenti sui traghetti Caremar dei motoveicoli. Il caso faceva riferimento ad un trasferimento di un residente sulla terraferma. Il lettore che ci ha scritto, dovendo viaggiare nei giorni del “ponte” del 25 aprile, festa della Liberazione, ha ritenuto, onde evitare di avere problemi di munirsi in anticipo del titolo di viaggio. Il lettore aveva segnalato che dovendo imbarcare anche il suo motorino, aveva deciso, per non avere problemi di indisponibilità a causa del notevole flusso di persone e di mezzi, di effettuare la prenotazione alla Caremar. Prenotazione che come detto anche nell’articolo di ieri, comporta un piccolo sovrapprezzo. Il caso si poneva, però, così come ci è stato segnalato, appena il nostro lettore ha avuto tra le mani il biglietto, in quanto sopra vi è scritto la dicitura: “Imbarco condizionato a disponibilità spazio in garage”. Il che vista la prenotazione, fatta tra le altre cose con largo anticipo, ha lasciato interdetto il lettore che ha inteso segnalare questa che appare, o meglio appariva, vista la risposta della compagnia, un’anomalia. La società di navigazione ha prontamente risposto al nostro articolo, e quindi di riflesso anche al lettore che ha inteso segnalare la vicenda, spiegando la ratio di tale dicitura. Con una nota alla nostra redazione, infatti, la Caremar ha chiarito che è tenuta, per obbligo di servizio, a rendere disponibile fino al momento della partenza, un 10% di metri lineari del garage del traghetto, per eventuali imbarchi di ambulanze da Ischia, e per necessità operative dell’isola di Procida. Pertanto – ha affermato la società di navigazione del nostro golfo – “le prenotazioni che superano la capacità del 90% del garage e rientrano nei limiti del 10% bloccato, vengono accettate con la dicitura ‘imbarco condizionato a disponibilità’. Nel caso quindi, di mancata partenza, al cliente è garantito il rimborso integrale del biglietto”. Una concisa ma chiarissima nota con la quale la Caremar non solo ha spiegato quindi i termini della procedura attuata, ma ha risposto anche alle sollecitazioni, che tramite il nostro Giornale, il lettore aveva fatto.

La domanda avanzata era infatti: Questo imbarco condizionato è solo per i residenti che pagano in meno o vale anche per i turisti? A tale interrogativo, la società ha inteso rispondere affermando: “L’accenno infine ad atteggiamenti discriminatori verso la clientela dei residenti è francamente fuori luogo”. Risulta apprezzabile l’atteggiamento della compagnia, che ha subito chiarito quanto da noi evidenziato, modus operandi che in verità non abbiamo riscontrato in passato, per altre vicende. Ci fa piacere registrare quindi che vi sono dei notevoli miglioramenti nella comunicazione, elemento indispensabile per una società che seppur privata espleta un pubblico servizio.

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