CRONACA

Quali prospettive per il turismo di primavera?

Le incertezze per il turismo, tra le conseguenze economiche a seguito della pandemia e i venti di guerra sollecitano a piani di azione all'insegna della resilienza e verso un turismo di prossimità. Questo quanto emerso durante un incontro promosso da Abbac e GuestItaly durante la manifestazione TuttoHotel a Napoli

Il turismo extralberghiero guarda con pragmatismo e fiducia alle prospettive della primavera estate 2022 tra stagionalità e turismo di prossimità, accompagnando nuovi trend all’insegna della sostenibilità ed economicità. L’offerta turistica, poi, passa anche attraverso il rilancio di aree interne e borghi e con la pratica sportiva e il benessere. Se ne è parlato in un focus organizzato dall’Abbac e GuestItaly martedì 8 marzo a Tutto Hotel in corso alla Mostra d’Oltremare a Napoli.

Agostino Ingenito (ABBAC)

All’incontro, moderato dal presidente Abbac Agostino Ingenito, ha preso parte l’assessore regionale al turismo Felice Casussi che ha sostenuto la necessità di una sempre maggiore sinergia pubblico privata e favorendo percorsi sostenibili, sia favorendo sempre più semplificazione normativa che iniziative condivide per la promozione e servizi. I borghi sono uno scrigno prezioso di vivibilità e vanno sostenuti con azioni concrete per invertire la tendenza su spopolamento e servizi, quanto dichiarato dalla presidente dell’associazione nazionale Borghi autentici di Italia Rosanna Mazzia intervenuta in collegamento online da Roseto Capo Spulico in Calabria e di cui è sindaco. La pratica sportiva e gare e tornei muovono flussi significativi che garantiscano un contributo rilevante all’economia territoriale e che va ulteriormente sollecitato e promosso secondo il presidente Coni Campania Sergio Roncelli che è intervenuto in presenza con il consigliere della Scuola dello Sport Marco Mansueto. Promuovere la conoscenza del patrimonio Unesco e lavorare a progetti concreti per puntare a flussi culturali per l’esperta Jolanda Capriglione del club per l’Unesco di Caserta e docente di estetica dell’Università Vanvitelli che durante il suo intervento ha chiesto maggiore attenzione alla promozione e rete Unesco in Campania. Cogliere le opportunità dei bonus per la ristrutturazione e puntare alla rigenerazione di borghi e centri storici con destinazioni miste per la fruizione turistica e residenziale e garantire opportunità alle aree interne per il tecnico Pietro Siena, impegnato con il suo team in rigenerazione urbana e dei centri storici e che sollecita a maggiori ed ulteriori semplificazioni normative e progetti di vivibilità.

Felice Casucci

Ha preso parte al panel anche il consigliere delegato al turismo della Provincia di Salerno Pasquale Sorrentino che si è detto disponibile ad una maggiore interazione malgrado molte competenze provinciali siano passate alla Regione, sollecitando a progetti che coniugano e consentano quelle interconnessioni fondamentali tra costa ed aree interne e garantendo servizi, mobilità e promozione. Per Claudio Pisapia segretario nazionale di Federcomtur è fondamentale rafforzare interazione privato e pubblico e lavorare a contratti collettivi per il settore extralberghiero che consentano una qualificazione professionale e nuovi investimenti. “L’allentamento della pandemia e l’avvio della primavera, seppur funestata dai venti di guerra, sollecita famiglie, anziani e giovani alla ricerca di luoghi in grado di determinare effetti positivi con percorsi sostenibili, aree marine, collinari e montuose e alla scoperta di borghi autentici ed aree interne. “La pandemia ci ha fatto ritornare ad un turismo stagionale e ci sollecita a cogliere le opportunità e tendenze verso esperienze di viaggio di prossimità all’insegna del benessere – dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito – Verificheremo con il test pasquale la voglia degli italiani di spostarsi seppur nell’ambito nazionale e nel frattempo costruiamo percorsi possibili di viaggio, riscoprendo i territori e stimolare nuovi importanti flussi verso le tante aree incontaminate del nostro territorio, patrimonio Unesco, parchi e riserve naturali. Il benessere e lo sport sono elementi irrinunciabili di un week end come per una vacanza più lunga, ed è un settore in piena crescita – conclude Ingenito – Occorre costruire e dare segnali di fiducia, individuando anche nuove strategie, offrendo soluzioni per tutte le tasche e per valorizzare le nostre eccellenze del Sud e puntare a nuove e qualificate opportunità”.

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