Completate ieri mattina alla Mostra d’Oltremare di Napoli le procedure amministrative per l’assunzione a tempo indeterminato di 797 infermieri che hanno superato il concorso bandito dall’azienda ospedaliera Cardarelli e che prendono servizio nelle strutture delle Asl di Napoli, al Pascale e al Policlinico Federico II. In particolare, 567 infermieri sono stati assegnati all’Asl Napoli 1, 70 all’Asl Napoli 2, 130 all’Asl Napoli 3, 20 al Pascale e 10 al Policlinico Federico II. «Si tratta del primo blocco – ha dichiarato il Presidente De Luca – delle 7.600 assunzioni che stanno per partire nella sanità campana grazie al via libera avuto con l’uscita dal commissariamento. Una vera e propria rivoluzione in atto». «Una giornata bellissima – ha aggiunto De Luca – Vedere tanti giovani mi riempie di fiducia per il futuro».
«Voi – rivolgendosi ai vincitori del concorso – potete testimoniare che avete trovato lavoro senza dover piegare la testa davanti a nessun padrone politico». Nessuno dei circa 800 infermieri ovvero dei 70 destinati all’Asl Napoli 2 Nord, presterà servizio all’ospedale Rizzoli. «Per Ischia e Procida – hanno fatto sapere dalla direzione dell’Azienda Sanitaria Locale – stiamo portando avanti una procedura dedicata di mobilità extraregionale». Il rischio, altrimenti, sarebbe stato di avere situazioni già verificatisi per altri concorsi. I candidati avendo alternative avrebbero scelto di andare altrove. Ischia e Procida, infatti, da tempo lamentano carenza di personale. Non solo infermieri. Mancano anche medici. Carenze legate soprattutto dalle condizioni di insularità dei due territori e che ha spinto, nel corso nel tempo, gran parte dei lavoratori non residenti del comparto ospedaliero nostrano a trasferirsi in altri nosocomi sulla terraferma. Una situazione questa aggravata anche dallo sblocco del turn- over che, se da una parte, negli ultimi due anni ha permesso a diversi operatori, in servizio ad Ischia e Procida, di poter rientrare a lavorare in luoghi più vicini alla propria residenza d’origine, dall’altra ha lasciato sempre più il presidio ospedaliero procidano ed ischitano, senza un numero di personale sufficiente che venisse a rimpiazzare chi aveva lasciato i territori in questione. Ecco perché il direttore dell’Asl Napoli2 Nord, Antonio D’Amore ha dato vita ad un bando ad hoc per cercare di tamponare l’emergenza infermieri sulle due isole flegree.