In arrivo i pagamenti dei lavori di somma urgenza
Schilardi a Roma ha ottenuto l’ok per le pratiche di condono e lo sblocco dei fondi per pagare i lavori di messa in sicurezza disposti dall’ex commissario per l’emergenza Giuseppe Grimaldi
Prima Lacco Ameno, poi Forio ed ora anche Casamicciola è pronta a partire con le pratiche di condono. I quesiti sollevati dai tecnici comunali, infatti, hanno trovato risposta in un incontro tenutosi ieri mattina a Roma al quale hanno preso parte il commissario straordinario per la ricostruzione Carlo Schilardi, i tecnici della struttura, i rappresentati del Dipartimento della Protezione Civile ed i funzionari di Invitalia.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontanti tutti i quesiti sollevati dai tecnici comunali nel corso dell’incontro tenutosi sabato scorso a cui hanno preso parte lo stesso Schilardi ed il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Al momento Lacco Ameno e Forio hanno cominciato ad esaminare le pratiche presentate. Circa 15 sono già state approvate dal Comune di Lacco ed inviate alla Soprintendenza per l’ok definitivo. L’idea del commissario Schilardi è quella di attendere i risultati dello studio sulla microzonazione che saranno pronti presumibilmente a luglio. Successivamente, entro il mese di ottobre, sarà siglata l’ordinanza per la ricostruzione. L’input del commissariato straordinario per la ricostruzione, infatti, è quello di esaminare le pratiche non in zona rossa e più agevolmente riparabili con la ricostruzione. In questo modo quando ci sarà un primo numero chiaro sarà avviata la prima fase della ricostruzione cosiddetta ‘pesante’. Attualmente sono oltre un migliaio le pratiche da evadere: 800 a Casamicciola (di cui 400 per il condono del 1985, 230 per il 1994 e 170 per il 2003) e 320 a Lacco Ameno (150 per il 1985, 90 per il 1994 e poco meno di 60 per il 2003). Ma da Roma non arrivano solo buone nuove per le pratiche di condono. Nei primi giorni della prossima settimana il Mef – Mistero dell’economia e finanza – sbloccherà le somme da utilizzare per pagare le somme urgenze.
Lo sblocco consentirà, dopo che l’ex commissario per l’emergenza Giuseppe Grimaldi fornità alla struttura guidata da Schilardi tutta la documentazione, di liquidare tutte le somme urgenze. Molteplici, quindi, gli interventi posti in essere da liquidare. Ce ne sono alcuni, quelli effettuati in prossimità delle Chiese, ad esempio, posti in essere dal Mibac – Ministero per i beni e le attività culturali. E non solo. Saranno liquidati anche i primi lavori programmati dal commissariato per l’emergenza sull’ex SS270 Isola Verde-Litoranea per il quali anche la Città Metropolitana è intervenuta. Con interventi di messa in sicurezza attraverso opere di contenimento per 481mila euro, la Città Metropolitana di Napoli, lo scorso gennaio, ha stanziato questi fondi. La strada statale, però, necessita di ulteriori interventi che garantiranno condizioni di maggiore sicurezza per la mobilità sull’Isola.