‘In bici per Ischia 15 e 22 settembre”
DI BENEDETTO MANNA
Elevata densità veicolare, congestione da traffico, inquinamento atmosferico e acustico, cattiva immagine agli occhi dei turisti che periodicamente frequentano una storica meta vacanziera e di benessere, sono solo alcuni degli svantaggi legati all’annoso e gravoso problema traffico ad Ischia.Un allarmante dato ACI del 2018 riportava come nell’ambito dei sei comuni isolani erano immatricolati poco più di 64 mila veicoli. La popolazione ischitana, sempre alla stessa data, ammontava a 64 mila abitanti. Il rapporto tra i 64.377 veicoli presenti nei 46,55 chilometri quadrati dell’isola ed i 64.031 abitanti è di 0.99, in pratica per ogni residente sull’isola di Ischia, un veicolo. Nel numero degli abitanti tra l’altro inclusi ovviamente anche coloro che non possono guidare alcun tipo di veicolo, perché minorenni, gli anziani, i disabili non guidatori e coloro che non hanno la patente. Dato ancora più allarmante se pensiamo che in Europa la media è 49,8 auto per ogni 100 abitanti. Per cui, tra le tante iniziative di risoluzione, quella della mobilità alternativa e del crescente RITORNO ALL’USO DELLA BICICLETTA, magari auspicando in futuro una rete interconnessa dei centri abitati, attraverso per esempio le sue PINETE, quali quelle degli ATLETI, degli ARTISTI, di NENZI BOZZI e MIRTINA.
Così non solo si avrebbe l’occasione di recuperare la fruizione organizzata di tali spazi verdi per tutti i suoi possibili scopi, a beneficio sia dei cittadini che dei turisti, ma anche di fornire una concreta MODALITÀ INTEGRATIVA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, così come avviene oramai nelle realtà urbane italiane ed europee modelli di mobilità sostenibile, cui riferirsi, senza alcuna ombra di dubbio, in modo da rendere sul serio SMART anche la nostra isola, in considerazione delle aspettative di chi la immagina tale. E’ questa la PROPOSTA DI BENEDETTO MANNA, che rende esplicita con l’ILLUSTRAZIONE RIPORTATA DEL PROGETTO di RETE CICLABILE PER UNA BICIPOLITANA A ISCHIA, e che CI CONDURRÀ IN UNA PEDALATA DI GRUPPO in entrambe le due DOMENICHE ECOLOGICHE DEL 15 E 22 SETTEMBRE che si terranno nel centro di Ischia nell’ambito di ‘SETTEMBRE MESE DEL SENSO CIVICO 2024’. L’evento rientra nella campagna volta alla sensibilazzione sociale, che prende il nome di ETICIT(T)À. La sigla è frutto del contributo prezioso dell’ ‘IN/PHILOSOPHY FESTIVAL’, giunto per quest’anno alla X EDIZIONE. Così come avvenuto nelle edizioni passate, il FESTIVAL DELLA FILOSOFIA offre la possibilità ai cittadini di dar forma alla loro voce interiore, a quella coscienza etica che si realizza nell’osservare i comportamenti quotidiani che caratterizzano, disegnano le città come nucleo diattività comunitaria, politica. Sarà possibile portare la propria bici o noleggiarne una presso i fornitori autorizzati del territorio (Del Franco, Prevenzano, ecc.; N.B. costi a carico del partecipante), con RADUNO ALL’INGRESSO DEL VIALE DEI BAMBINI DA VIA FOSCHINI E CON I SEGUENTI PERCORSI:
Percorso 1:
Partenza Viale dei Bambini – V. Foschini – P.zza degli Eroi (passando da V. Michele Mazzella) – V. Edgardo Cortese- Piazzetta San Girolamo – V. Vittoria Colonna – V. Francesco Sogliuzzo – V. Antonio Sogliuzzo – Viale dei Bambini- V. Foschini – arrivo P.zza degli Eroi
Percorso 2
Piazza degli Eroi – V. Foschini – Viale dei Bambini – V. Antonio Sogliuzzo – fino a bivio di Ischia Ponte – V. Pontano – V. Francesco Sogliuzzo – V .Antonio Sogliuzzo – Viale dei Bambini- Via Foschini – arrivo P.zza degli Eroi ( sempre passando da V. Michele Mazzella).
Per motivi organizzativi del gruppo si prega possibilmente di anticipare la propria partecipazione alla seguente email entro e non oltre il giorno 14.09.2024: gionni202424_1@libero.it., indicando nominativo e numero partecipanti. PER CUI APPUNTAMENTO A DOMENICA 15 E A DOMENICA 22, ALLE ORE 10.00, ALL’INGRESSO DEL VIALE DEI BAMBINI (incrocio con V. Foschini), con bicicletta, caschetto e con tanta voglia di provare che, una alternativa al trasporto su gomma che sia sostenibile, ecologica, divertente e sicura, esiste ed è replicabile anche nella nostra amata “ISOLA VERDE” fino ad arrivare a rinunciare ad un uso compulsivo delle proprie “placente meccaniche”, dagli effetti devastanti e contrari al raggiungimento di un vero benessere per tutti e principalmente per l’ambiente circostante con le sue risorse