In ricordo della cara Rita, vedova di Domenico Di Meglio

di ROSA IACONO
Cara Rita, avevi fretta di raggiungere il tuo Domenico, ci hai preso di sorpresa, mi hai fatto rimanere sgomenta, senza parole. Avevo saputo che non stavi in forma ed avevo chiesto al tuo Gaetano se potevo venirti a trovare, mi aveva dato il suo assenso, ma io, presa dai troppi impeghi di questi ultimi tempi, ho trascurato la visita e adesso mi sento molto in colpa per non essere venuta a trovarti. Cara Rita, anche se la nostra amicizia non era molto assidua, quando ci incontravamo era come se il tempo non fosse mai trascorso, ci siamo sempre volute bene e vi era fra di noi un rapporto di grande stima reciproca.
Ora non posso fare altro che accettare la realtà sebbene con profondo dolore attenuato soltanto dal fatto di immaginarti insieme al Signore a al tuo amatissimo marito. Faccio tante condoglianze a Gaetano, Angela e a tutta la famiglia.