CRONACAPRIMO PIANO

In sella con l’hashish, arrestato e condannato

I carabinieri hanno arrestato il 18enne Umberto Dotani con l’accusa di spaccio di stupefacenti. Ieri il processo per direttissima: l’imputato, grazie al suo difensore Vincenzo Aperto, se l’è cavata con 8 mesi di reclusione ed è tornato libero

Sarà anche che il Natale si avvicina e dunque per l’isola – in attesa del turismo a cavallo di Capodanno – è un periodo almeno all’apparenza di stanca, ma questo non ferma certo l’attività delle forze dell’ordine impegnate sul territorio che certo non abbassano la guardia. E’ il caso dei carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Tiziano Laganà, che continuano a monitorare l’isola in maniera capillare e minuziosa senza lasciare nulla al caso. Ecco che allora si registrano posti di controllo nei luoghi strategici, perquisizioni a persone sospetti, controlli a soggetti potenzialmente pericolosi. Una particolare attenzione, ormai da tempo, viene indirizzata alla lotta al traffico di sostanze stupefacenti, piaga questa sempre più marcata. A riguardo va segnalato che i carabinieri della Stazione di Forio (coordinati dal luogotenente Luigi Di Nola) hanno fermato in Piazza Capitello il 18enne Umberto Dotani, giovanissimo eppure già conosciuto alle forze dell’ordine. I militari dell’Arma hanno trovato, nel vano sella del suo scooter, un etto di hashish confezionato a mo’ di “panetto”, un cellulare con all’interno delle chat dalle quali si evinceva in maniera inequivocabile lo spaccio ed una somma di denaro di circa 100 euro ritenuta possibile provento dell’attività illecita. Secondo quanto si apprende, con lui c’erano altri due ragazzi, che però sarebbero risultati estranei ai fatti contestati al Dotani e nei cui confronti non sono stati adottati provvedimenti.

Il giovane è stato condotto in caserma e qui ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima che è stato celebrato ieri mattina dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Napoli. Alla fine a Umberto Dotani, grazie anche al suo avvocato difensore, Vincenzo Aperto, è andata bene: è stato condannato alla pena di 8 mesi di reclusione e 600 euro di multa, con pena sospesa, immediata remissione in libertà e restituzione del telefono cellulare. Un successo se si pensa che con la sua richiesta il pubblico ministero era andato giù pesante, chiedendo una condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione e la detenzione in regime di arresti domiciliari. Ovviamente il personale a disposizione del capitano Laganà si è concentrato anche su altri versanti, ottenendo al solito gli immancabili risultati. A Ischia, in piazza degli Eroi, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia ischitana, coordinati dal luogotenente Sergio De Luca, hanno scoperto un 26enne del luogo che portava con sé, nel marsupio, un coltello artigianale lungo 11 cm. L’arma è stata sequestrata mentre il 26enne è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. I controlli su strada hanno poi portato a denunciare un 18enne di Lacco Ameno sorpreso ancora una volta, nei pressi di piazza Antica Reggia, a guidare uno scooter senza aver mai conseguito la patente. Il ragazzo era potenzialmente davvero pericoloso poiché aveva nelle tasche una dose di “fumo” e lo scooter non era assicurato.

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