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Incendio di Montevico, interdetto un deposito privato

Il drammatico incendio che alcune settimane fa ha colpito la collina di Montevico, minacciando le abitazioni e il cimitero, ha lasciato anche qualche danno alle costruzioni private. Il sindaco di Lacco Ameno ha infatti emesso un’ordinanza nei confronti del proprietario di un deposito sito proprio a Montevico e adibito alla custodia di attrezzature lavorative. Il deposito in questione, come  rilevato dagli agenti della Polizia municipale, presenta uno stato di dissesto statico al solaio di copertura, per il quale è necessario disporre urgenti interventi di messa in sicurezza per scongiurare il possibile crollo. L’ordinanza sindacale stabilisce che si provveda immediatamente all’esecuzione di tutte le opere utili   al transennamento del deposito, per interdire a chiunque l’uso del deposito e delle aree immediatamente circostanti. Avverso l’ordinanza, il proprietario come da prassi può ricorrere al Tar entro 60 giorni al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. Intanto, come si ricorderà, il 27 luglio il sindaco ha revocato l’ordinanza con cui era stato chiuso l’accesso al cimitero, revoca consentita dal rapido ripristino degli impianti elettrici ed idrici danneggiati nell’incendio.

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