Indennità di disoccupazione “fantasma”, gli stagionali contro l’Inps
di Sara Mattera
Cresce il malcontento tra gli stagionali di Ischia e non solo. Circa un mese fa, infatti, abbiamo lasciati i lavoratori del settore alle prese con i soliti problemi legati alla Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione introdotto lo scorso Maggio, le speranze per la promulgazione di un nuovo emendamento che almeno per il 2016 garantisse il percepimento del sussidio secondo le modalità in vigore negli anni precedenti e incontri, presso, Montecitorio, con esponenti del Governo Italiano per far comprendere loro quanto difficile sarebbe stata la situazione degli stagionali all’indomani dell’entrata effettiva in vigore di una legge che andasse a dimezzare l’assegno di disoccupazione. Come se non bastassero poi tutti gli annessi e connessi delle scelte scellerate del governo italiano, si è anche aggiunto il ritardo dei pagamenti dello stesso sussidio di disoccupazione da parte delle sedi Inps. Il Centro di Previdenza Sociale isolano, infatti, poco prima del Natale, ha comunicato, ai tanti lavoratori stagionali ischitani, che chi aveva presentato la domanda di disoccupazione a Novembre, sarebbe stato pagato non prima dei mesi di Febbraio- Marzo. Tutto a causa, a quanto pare, della mancanza dell’organico necessario ad espletare, in tempo breve, le pratiche dei 10.000 lavoratori stagionali presenti ad Ischia, i quali, vista la situazione, ovviamente, sono caduti nello sconforto. Non solo, infatti, avevano passato gli ultimi mesi del 2015 a combattere affinchè la Naspi non andasse in vigore, ma rischiavano di vedere arrivare nelle proprie tasche il sussidio di disoccupazione direttamente agli sgoccioli dell’inizio della nuova stagione lavorativa. “Molte, troppe famiglie- aveva scritto, nel mese di Dicembre, la Alt, associazioneformata da alcuni lavoratori del settore stagionale isolano- si apprestano a vivere il Natale più difficile di cui abbiamo memoria. Ora che anche noi ci ritroveremo a fare i conti con la parola “povertà”, avremo la forza e il coraggio di rivendicare il diritto ad un esistenza più decorosa?” Ed in effetti il Natale che hanno trascorso gli stagionali isolani non è stato certamente dei migliori. Proprio come e’ stato preannunciato dall’Inps, molti di loro, infatti, stanno ancora aspettando di ricevere la tanto famigerata indennità. Ecco perché i lavoratori hanno deciso di non starsene con le mani in mano e di proseguire a spada tratta la battaglia in difesa dei propri diritti. Proprio l’associazione Alt, ha, infatti, chiamato a raccolta, in queste ore, tutti i cittadini isolani che lavorano nel settore stagionale. “Quanti ancora- hanno detto i membri dell’associazione in un messaggio lasciato sulla propria pagina ufficiale di facebook- sono in attesa di ricevere l’indennità di disoccupazione? Ci sono ritardi nei pagamenti e se non ci facciamo sentire, rischiamo di riprendere a lavorare senza aver percepito un euro. Allora che si fa? Restiamo ad aspettare a braccia conserte, seduti su un divano o magari un bar? E’ il momento di reagire”. Con queste parole, quindi, l’associazione ha invitato tutti i cittadini, interessati alla questione, ad un sit-in di protesta presso la sede dell’inps di Ischia che si terrà questa mattina a partire dalle ore 9.00 con l’obiettivo di reclamare il proprio diritto al sussidio di disoccupazione negato, fino a questo momento, dai soliti problemi burocratici e di carenza occupazionale all’interno delle sedi inps. Un problema, in verità questo, che accomuna tutti i lavoratori stagionali d’Italia, non solo di Ischia. La mancanza di organico all’interno dei Centri di Previdenza Sociale è, infatti, un problema non ci certo nuovo, che ha costretto già negli scorsi anni, al rallentamento di tutte le pratiche burocratiche con conseguenze ricadenti sui lavoratori del settore che si sono ritrovati a ricevere i propri pagamenti in ritardo. Pratiche che, quest’anno, poi risultano ancora più lunghe del solito, date anche le svariate modifiche apportate con l’introduzione della Naspi e il successivo decreto salva-stagionali, varato nei mesi scorsi, che ha ingarbugliato ancora di più il sistema burocratico. La protesta di Lunedì, però, non sara l’unica. Finite le festività natalizie, infatti, i lavoratori hanno deciso di ritornare pienamenti attivi nella propria lotta, tanto che, per la settimana prossima, il gruppo isolano della Alt ha annunciato un possibile incontro, presso la Regione Campania, per sollecitare il presidente Vincenzo De Luca sul futuro degli stagionali e sulla questione Naspi che tanto ha fatto parlare negli ultimi mesi. “Il presidente De Luca- hanno detto i lavoratori-si era speso tanto per noi, a mezzo di proclami, in campagna elettorale. Una volta eletto, però, non ne ha fatto più parola.E’ giunta l’ora di andarlo a sollecitare in Regione”. Insomma, per i lavoratori stagionali si è aperto un nuovo anno di sfide e di battaglie.