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ISCHIA ISOLAVERDE (4-3-2-1): Iuliano 6,5; Florio 6,5, Filosa 7, Moracci 6,5, Bruno 6,5; Izzillo 6 (41’ st Guarino), Meduri 6,5, Palma 6,5 (27’ st Patti sv); Armeno 6,5 (45’ st Bargiggia sv), Calamai 6, Orlando 6,5. (In panchina Mirarco, Savi, Manna) All. Bitetto Leonardo
MELFI (4-3-3): Santurro 5; Annoni 6, Cason 5,5, Di Nunzio 5,5, Nicolao 6; Giacomarro 6 (35’ st Amelio sv), Finazzi 6 (27’ st Prezioso sv), Herrera 6,5; Canotto 5,5, Masini 5,5, Tortolano 5 (16’ st Lescano 6). (In panchina Gagliardini, Scognamiglio, Longo, Innocenzi, Maimone, Demontis, Masia, Zanotti, Veratti) All. Palumbo Giuseppe
ARBITRO: Cipriani Nicolò di Empoli 6 (ass. Thomas Ruggieri di Pescara e Luca Solazzi di Avezzano)
RETE: 11’ pt Palma
NOTE: calci d’angolo 6-5 per il Melfi. Ammoniti Florio (I), Di Nunzio, Cason (M). Durata pt 46’, durata st 51’. Spettatori paganti 623 per un incasso di 3.885,66€.
ISCHIA. C’è voluto tanto coraggio, cuore e carattere, ma alla fine l’Ischia ce l’ha fatta. I gialloblù sconfiggono il Melfi e tutte le difficoltà di questi giorni, raccogliendo una vittoria che vale doppio. Perché non sono importanti soltanto i tre punti ottenuti al Mazzella, quanto il carattere che questa squadra è riuscita a tirar fuori per sconfiggere un avversario che soltanto sette giorni fa aveva rifilato tre gol al Benevento. Tutto questo, senza i tre migliori giocatori della rosa di Bitetto: Mancino, Fall e Kanoute. E con una squadra ridotta all’osso, che non aveva neanche gli uomini per arrivare ai canonici 18 di un tempo. Alla fine è stato il gruppo ad avere la meglio, perché le individualità a disposizione dei gialloblù non c’erano. Bitetto ha trovato anche dalla panchina una forza inattesa, con quel pizzico di fortuna che ha ridato parzialmente all’Ischia ciò che ha tolto in queste ultime settimane e con un protagonista inatteso, Giuseppe Palma. Bravi i gialloblù, straordinario Bitetto che ha ritrovato il sorriso contro il suo recente passato.
