di Isabella Puca
Ischia – «Perché amo Ischia? Perché la gente è fantastica, si mangia bene, il mare è incredibile e c’è grande storia legata anche alla Russia. Tanti cantanti si sono esibiti al San Carlo di Napoli e tutti amano Caruso, voce d’oro della scuola italiana». È entusiasta Lyubov Kazarnovskaya soprano operistico russo che ha cantato ruoli da protagonista nei teatri d’opera di tutto il mondo. Famosa ai contemporanei per il suo ruolo da giudice in “The best voice” talent musicale russo, è a Ischia per il secondo anno consecutivo insieme a dei talentuosi musicisti che si esibiranno nei prossimi giorni in diversi luoghi dell’isola. «Lo scorso anno – ci racconta – venimmo a Ischia con l’Accademia voce e violino, si esibirono solo i cantanti e fu un gran successo, giovani talenti provenienti non solo dalla Russia, ma anche dalla Georgia, Ucraina ecc.» Per diversi giorni, tra mare, sole, terme e cultura, i protagonisti di questo masterclass si esercitarono a Ischia per poi esibirsi in diversi luoghi raccogliendo applausi ed elogi. Fu in quell’occasione che Lyubov conobbe Marco Bottiglieri ed Anastasia che è diventata coordinatrice di un progetto più ampio. Quest’anno sono di nuovo qui: 15 violinisti 6 cantanti provenienti non solo dalla Russia, ma anche da Venezia, come Violetta Greco metà rumena e metà italiana e da Barcellona. Si esibiranno nei prossimi giorni anche due piccoli ( 9 e 10 anni) vincitori di concorsi internazionali molto importanti, voci come Robertino Lionetti ed Elia Ponti. «Cantano brani della canzone napoletana, arie antiche e classiche italiane accompagnati da un’orchestra di archi. Abbiamo iniziato giovedì al Miramare e Castello, continueremo allo Spasso di Calise domenica 22 alle 23:00, il 24 al Palazzo Reale, il 25 al Negombo per il premio I love ischia, il 26 al bagno Ricciulillo e il 27 al ristornate Duilio». Ed è proprio da Duilio che parte l’idea di realizzare, per il prossimo anno, un tour sempre rivolto ai russi veda insieme cucina e musica. «L’isola – continua Lyubov Kazarnovskaya – attrae tantissimi artisti russi, registi, pittori, letterati e tutti restano davvero meravigliati. L’idea è quella di includere nel tour anche altre città e speriamo che la Regione Campania possa darci una mano a realizzare questo progetto. Inviteremo la tv russa e promuoveremo video dei concerti per tutti quelli che vogliono visitare l’isola. Un’ idea è anche quella di esibirci alla Colombaia. Noi russi siamo innamorati di Luchino Visconti, lui ha lavorato tantissimo in teatro lirico con personaggi come Mario del Monaco, la Callas, Di Stefano, tutti personaggi importantissimi per la lirica. Con una regista russa vorremmo girare un film musicale anche qui a Ischia». L’idea è di quelle buone davvero e si muove in quella direzione del turismo culturale di cui tanto si parla qui a Ischia. Inoltre, quello del turismo russo, è un target che negli ultimi anni piace all’isola sempre più. Lyubov Kazarnovskaya, famosa per diversi programmi trasmessi su canale 1 e autrice su classic radio del programma “vocalissimo” dove racconta le storie d’amore di famosissimi cantanti, tra questi moltissimi italiani, è innamorata dell’isola e i progetti in mente sono davvero tanti. «Sarò presidente di un importante concorso russo a cui vorrei invitare giovani cantanti italiani e perché no ischitani. Sarebbe bello poter realizzare uno scambio culturale mandando i migliori italiani in Russia e i migliori russi magari proprio qui a Ischia». Soddisfatto anche Marco Bottiglieri che dichiara, «le “Giornate di Ischia 2018”, utili ad avvicinare sempre più Ischia e la Russia, mettono al centro anche la cultura, in questo caso, la cultura musicale classica. Alcuni eventi musicali saranno fatti in incantevoli location dell’isola e faranno conoscere giovani violinisti russi talentuosi ai tanti turisti presenti in questa calda estate ischitana».
