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«Inizia un’altra storia, sarà bellissima»

Dopo l’acquisizione del Pio Monte della Misericordia da parte del Comune, il sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino esterna la sua soddisfazione: «Abbiamo restituito valore a un luogo simbolo dell’intera isola»

Tutto fatto, per davvero. Con l’acquisizione da parte del Comune di Casamicciola del Pio Monte della Misericordia, sancita dall’ordinanza n. 11 firmata dal commissario Giovanni Legnini, inizia quello che il sindaco Giosi Ferrandino ha definito “un passo decisivo per il rilancio”. La soddisfazione del primo cittadino termale è una riflessione che lo stesso ha affidato ai suoi canali social e nella quale si legge in apertura: “Con una speciale ordinanza, è stata finalmente approvata l’acquisizione definitiva del complesso del Pio Monte della Misericordia, nel cuore di Casamicciola Terme. Un luogo carico di storia, destinato a tornare a vivere grazie a un articolato programma di recupero e rifunzionalizzazione, che si intreccia con le opere di riqualificazione dell’area dell’ex Istituto scolastico Ibsen, dove prenderanno forma circa 35 nuove unità abitative, fondamentali per le delocalizzazioni post calamità sull’isola di Ischia. Si tratta di uno dei progetti più significativi all’interno del percorso di ricostruzione del nostro territorio che è il risultato di una proficua sinergia tra istituzioni, enti e professionisti, accomunati da un unico obiettivo – ridare dignità, sicurezza e futuro al nostro territorio. Il progetto non si limita a ricostruire, ma punta a rigenerare il tessuto urbano e sociale di Casamicciola Terme, integrando esigenze abitative, tutela del patrimonio e visione strategica per il rilancio dell’intera area”.

Poi Ferrandino non dimentica tutti coloro che hanno consentito il raggiungimento di uno storico traguardo: “Un sentito ringraziamento va a tutti gli attori protagonisti di questo percorso comune: al commissario Legnini, Agenzia del Demanio, ente morale Pio Monte della Misericordia, Soprintendenza ai Beni Culturali, giuristi, tecnici della Struttura commissariale, Dipartimenti universitari e tutti coloro che con impegno, abnegazione e competenza, hanno contribuito alla buona riuscita di questa operazione complessa e delicata. Insieme, con determinazione e spirito di servizio, abbiamo costruito un progetto che restituisce valore a un luogo simbolico per Casamicciola e l’intera isola, trasformandolo in un motore di rinascita, memoria e speranza. E soprattutto abbiamo cancellato una “ferita” che ci portavamo dietro da oltre mezzo secolo”. E poi la conclusione, con parole che guardano a quel meglio che secondo Giosi Ferrandino deve ancora venire: « Oggi per la nostra Casamicciola inizia davvero un’altra storia. E sarà bellissima!».

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