Inquilini morosi, l’avviso del Comune
Ad Ischia ecco le info per l’accesso al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli: uno strumento fondamentale per chi, colpito da eventi imprevisti e gravi difficoltà economiche, rischia di perdere la propria casa

Il Comune di Ischia ha pubblicato l’avviso per l’accesso al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, uno strumento fondamentale per chi, colpito da eventi imprevisti e gravi difficoltà economiche, rischia di perdere la propria casa. L’iniziativa, prevista dalle Linee guida regionali per il sostegno alla locazione approvate dalla Regione Campania (DGR n. 26/2023), punta a offrire un aiuto concreto ai cittadini residenti che si trovino in condizioni di comprovata difficoltà a causa di crisi economiche, licenziamenti, malattie gravi, lutti familiari o cessazione di attività lavorative.
Chi può accedere al fondo?
Possono fare domanda gli inquilini che non riescono più a pagare l’affitto a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito familiare. È richiesto un ISEE non superiore a 26.000 euro (o ISE fino a 35.000 euro). Devono inoltre avere un contratto di affitto regolarmente registrato – non per immobili di edilizia pubblica – ed essere destinatari di un atto di sfratto per morosità. Il richiedente, o un componente del nucleo familiare, deve essere residente da almeno un anno nell’abitazione in questione e non deve possedere altri immobili adeguati nella stessa provincia. È inoltre necessaria la cittadinanza italiana, UE o il possesso di un valido permesso di soggiorno.
Come si presenta la domanda
Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre 2025, tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.comuneischia.it, consegna a mano all’Ufficio Protocollo o raccomandata A/R. La documentazione richiesta include il contratto d’affitto, l’attestazione ISEE, la copia dello sfratto, prove della perdita di reddito, documento d’identità e una dichiarazione del proprietario.
A quanto ammontano i contributi?
Il contributo massimo è di 12.000 euro. Le somme potranno essere usate per: sanare morosità in caso di rinuncia allo sfratto (fino a 8.000 euro), coprire canoni durante il rinvio dello sfratto (fino a 6.000 euro), versare un deposito cauzionale o coprire i primi mesi di un nuovo contratto a canone concordato. Il contributo non è cumulabile con la quota affitto del reddito di cittadinanza. L’INPS sarà informata dell’erogazione per eventuali compensazioni.
Controlli e trasparenza
Il Comune valuterà le domande in ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, e provvederà a inviare gli elenchi dei beneficiari alla Prefettura per agevolare eventuali misure di sospensione o dilazione degli sfratti. Saranno anche effettuati controlli con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate. Chi presenterà dichiarazioni false sarà soggetto alla decadenza del contributo e al recupero delle somme.
Un’opportunità per chi è in difficoltà
A gestire il procedimento è la funzionaria Maria Arcamone. Con questo avviso, il Comune di Ischia si propone di dare respiro a famiglie e singoli cittadini che vivono una condizione di vulnerabilità abitativa non causata da negligenza, ma da eventi esterni e non controllabili. Un’opportunità concreta per restituire dignità a chi rischia di perdere tutto, a partire da un tetto sopra la testa. Per informazioni dettagliate e modulistica, è possibile consultare il sito ufficiale del Comune di Ischia.