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“Insieme per la sicurezza”, protagonisti i giovani dell’istituto Mennella

Di Isabella Puca

Foto Claudio Cervera

Ischia – Erano in tantissimi ieri mattina nella sala conferenze dell’Hotel Continental Terme di Via Michele Mazzella per prendere parte alla chiusura dei lavori di un importante progetto dal titolo “Insieme per la sicurezza”. A promuoverlo l’Asl Regione Campania che ha lavorato a stretto contatto con i ragazzi dell’ istituto superiore Mennella. «È bello vedere voi giovani cooperare su quello che è il vostro territorio. La parola d’ordine è azione, ciò che si fa».box 2 È stato questo il saluto della dott.ssa Aiardo, responsabile del distretto sanitario di Ischia e Procida che ha subito passato la parola al professor Parlato che ha incentrato il suo discorso sull’importanza della salute e di un’alimentazione corretta andando poi a spiegare il lavoro effettuato dai ragazzi, veri protagonisti del progetto “Equità in salute” nel quale rientra l’area dedicata alla prevenzione degli incidenti stradali. «Il lavoro dei ragazzi – ha dichiarato Parlato – è un prototipo da ripetere anche negli altri istituti distribuiti nell’area dell’Asl Napoli 2 Nord. Abbiamo scelto di farlo qui sull’isola perché tutti e sei i comuni hanno un elevato tasso di incidentalità, un numero superiore di quello presente in una qualsiasi altra città del territorio». Un primato, quest’ultimo, dii cui avremmo fatto volentieri a meno, ma che ci fa seriamente riflettere: c’è bisogno di un cambio di rotta verso un nuovo senso civico ed è giusto che siano i giovani gli interpreti di questo cambiamento.box 3 La dott.ssa Colella e il dott. Trani hanno poi illustrato il progetto sottolineando come il tutto sia stato un mutuo scambio di esperienze. «Il nostro – ha spiegato la dott.ssa Colella – è stato un corso di formazione dove formazione sta per “dare forma all’azione”. Questo progetto non solo ha suscitato l’interesse dei ragazzi, ma ha dato un senso a ciò che accade. I ragazzi devono sentirsi promotori di salute e sicurezza. A loro il merito di aver coinvolto l’intera scuola e siamo certi riusciranno a coinvolgere l’isola. Sono loro i promotori di una nuova cultura dove si vivrà insieme ragionando diversamente». Dopo i saluti si è passati alla visione dei tre video realizzati dai tre indirizzi dell’istituto superiore intitolato alla memoria di Mennella. Tre esperienze diverse che hanno fatto luce su quello che è stato il progetto che ha visto coinvolti in prima persona i ragazzi che hanno prodotto questionari, interviste, statistiche e corti. Quand’è che comparivano sullo schermo i volti dei giovani ischitani che in passato hanno perso la vita sull’asfalto i ragazzi seduti in sala ammutolivano, segno che il messaggio è arrivato forte e chiaro: ognuno di noi è responsabile, con le proprie azioni, della sua vita e di quella degli altri. Oltre agli alunni del Mennella era presente anche una rappresentanza della Scuola Media Scotti di Ischia e di quella di Barano. La loro presenza, ieri mattina, non era casuale.DSC_6112 «Un anno fa – ha spiegato la preside Lucia Monti – sull’onda emotiva di un tragico evento che ha visto strappar via alla vita un’alunna della nostra scuola, Marianna Di Meglio, è nato questo progetto che l’anno prossimo approderà alla scuola media». I ragazzi della prima e terza sezione H della Scotti e della 3 D della scuola media di Barano hanno infatti ricevuto il premio “Marianna Di Meglio, testimone per la vita”, una targa consegnata dalle mani dei genitori della giovane che appena un anno fa ha perso la vita a causa di un incidente stradale. I ragazzi sono stati premiati per aver prodotto dei significativi video legati al tema della sicurezza stradale legati non solo dal tema, ma da un motto in comune “la vita è la cosa più preziosa che hai, abbine cura”. «Ci avete emozionato – ha detto loro Annarita, la mamma di Marianna – l’idea di questo premio è nata dalla convinzione che bisogna investire sull’educazione. Le regole servono per garantire la nostra libertà; dobbiamo fare la differenza! Guai a cadere nel trabocchetto “a che serve il mio comportamento se gli altri sbagliano?”. Siete voi la dimostrazione che i ragazzi di oggi rispondono. Vogliamo continuità, siete testimoni di civiltà. Al senso civico si viene educati, le famiglie, le scuole, ciascuno deve fare la sua parte». Sorprende ed è da ammirare il coraggio di questa mamma che, come ha sottolineato anche la preside Monti, dandole un abbraccio da parte di tutti i ragazzi, non è da tutti dopo aver vissuto una disgrazia simile. DSC_6129Dopo quest’emozionante momento ha fatto seguito un contributo delle forze dell’Ordine nel quale  è stata spiegata l’operazione “Movida sicura”; controlli a tappeto con alcol test per cercare di cambiare la brutta piega che stava prendendo la nostra isola.

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