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Città Metropolitana, inizia la nuova sfida di Gaudioso

Ieri è scaduto il termine per la presentazione delle liste, undici gli schieramenti in campo: il sindaco di Barano candidato con “Napoli Metropolitana” e con ottime possibilità di strappare il seggio in consiglio. Si va al voto il 13 marzo, il giorno successivo lo spoglio

Adesso il dado è tratto, per davvero. Alle 12 di ieri è scaduto il termine per la presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio Metropolitano di Napoli, le cui elezioni sono in programma domenica 13 marzo ed hanno subito uno slittamento di qualche settimana a seguito del proliferare del covid su scala provinciale e regionale che avrebbe reso tutt’altro che cospicua la partecipazione al voto da parte dei consiglieri dei 92 Comuni interessati. Entro la scadenza prevista sono state presentate presso l’ufficio elettorale ubicato nella sala “Paolo Borsellino” – negli uffici di Piazza Matteotti – undici liste che contengono 157 candidati.

Questi gli schieramenti in campo: Napoli al Centro, Lega con Salvini, Territori in Movimento, Progressisti e Riformisti per Napoli Metropolitana, Napoli Metropolitana, Progresso e Legalità con Catello Maresca, Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni, I Territori in Azione, Grande Napoli, Forza Italia, Comuni Protagonisti – Uniti per Lavoro Ambiente e Diritti. Per quanto riguarda la nostra isola sono state confermate le anticipazioni fornite in netto anticipo dal nostro giornale. A scendere in campo, tra l’altro con ottime chance di essere eletto, il sindaco di Barano Dionigi Gaudioso che si è candidato nella lista Napoli Metropolitana. L’appoggio dell’onorevole Fiola dovrebbe consentire al primo cittadino del Comune collinare (che, curiosità non trascurabile, vanta una breve parentesi da consigliere provinciale nel 2009 quando da febbraio a giugno subentrò in luogo del vicepresidente Domenico De Rosa) di riuscire ad ottenere il “pesantissimo” consenso di due consiglieri comunali di Napoli il che vorrebbe dire portare a compimento la missione in maniera abbastanza agevole. Inizialmente si era parlato con una certa insistenza anche della discesa in campo di Giacomo Pascale, che a quanto sembra aveva cercato una o più sponde nell’ambiente grillino, senza però recuperare particolari consensi. Da qui la decisione di desistere, visto che una candidatura di bandiera non avrebbe avuto assolutamente senso.

La prossima mossa spetta adesso all’ufficio elettorale costituito presso la Città Metropolitana il cui responsabile, entro la giornata di sabato, dovrà ammettere o ricusare liste ed eventuali candidati laddove vengano rinvenute forme di incandidabilità di varia natura. Il giorno successivo, domenica 27, scadrà il termine per stabilire il numero d’ordine delle liste sulla scheda. Entro il 5 marzo, infine, le liste saranno pubblicate anche sul sito ufficiale della Città Metropolitana di Napoli. Sul quale, peraltro, in una dettagliata nota viene spiegato anche il meccanismo delle elezioni. Si legge che “Le operazioni di voto si svolgeranno in un unico giorno, domenica 13 marzo, dalle ore 8:00 alle 22:00 presso la sede della Città Metropolitana in piazza Matteotti a Napoli. Il seggio elettorale sarà articolato in due sottosezioni. Ogni elettore potrà esprimere il proprio voto per una lista con una croce sul simbolo ed, eventualmente, una sola preferenza scrivendo il nome del/la candidato/a prescelto/a nella riga stampata sotto la denominazione della lista. Le schede saranno di diverso colore, in base alla popolazione del Comune di appartenenza. Il voto è ponderato: il valore di ciascun voto varia a seconda della fascia di popolazione del Comune di appartenenza degli aventi diritto. Tale valore si basa sul numero degli aventi diritto per ciascuna fascia, pertanto potrà variare fino al giorno delle elezioni. Ad oggi, si va dai 6 punti di un votante di un Comune con popolazione fino a 3.000 abitanti (Carbonara di Nola, Comiziano e Liveri) fino agli 811 punti di un votante del Comune di Napoli, che appartiene alla fascia di popolazione che va da 500.001 a un milione di abitanti”. Un criterio, quello che vi abbiamo appena illustrato, che lascia intendere come il supporto a Gaudioso di consiglieri comunali napoletani sia determinante per centrare l’elezione al consiglio metropolitano che viceversa sarebbe impossibile forse nemmeno con un consenso plebiscitario nei piccoli Comuni della Provincia. Le schede, infine, saranno scrutinate lunedì 14 marzo a partire dalle ore 8:00. La proclamazione degli eletti avverrà entro il giorno successivo alla conclusione delle operazioni di scrutinio.

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