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Ischia affoga nel traffico, si scatena il dibattito

di Sara Mattera

ISCHIA – È una questione molto dibattuta negli ultimi giorni, e che sta rimbalzando sui social e non solo. Stiamo parlando della tanto famigerata gestione del traffico veicolare della nostra isola che, immancabilmente, con l’arrivo della stagione estiva si riaccende fomentando l’opinione pubblica. Ogni estate, infatti, Ischia si ritrova semi-paralizzata a causa della presenza di numerosi veicoli non solo di proprietà dei cittadini isolani, ma anche di quanti – non residenti – giungono sull’isola con la propria auto per trascorrere le vacanze. Un surplus di vetture che Ischia non è in grado di gestire tra mancanza di parcheggi, automobilisti indisciplinati e un  piano traffico molto spesso inadeguato.

Ed è proprio a causa di questo caos veicolare che molti sono coloro che cominciano ad avvertire la necessità di un maggiore impegno da parte delle amministrazioni isolane, al fine di liberare il centro cittadino da auto e motorini. Non a caso, sulla spinosa problematica è intervenuto il presidente del consiglio comunale di Ischia Gianluca Trani che, nei giorni scorsi, ha ammesso di avvertire la mancanza dell’Enjoy Ischia, evento che permetteva di liberare il centro di Ischia dalle auto per diverse ore dando, al contempo, la possibilità ai cittadini  isolani e turisti di prendere parte ad attività sportive di vario genere. Sulla questione traffico, come riportato nell’edizione de “Il Golfo” di ieri, Trani, ha poi rincarato la dose, sostenendo che il sovraffollamento di veicoli sia una problematica che l’amministrazione di Ischia e non solo dovrebbe affrontare seriamente, senza preoccuparsi di prendere decisioni impopolari.

«Abbiamo capito – ha detto Trani – che alla macchina proprio non riusciamo a rinunciare e allora perché non affidarci ai privati, dando via libera a navette a prezzi ultra-popolari, per muoversi nel cuore del paese, a condizioni talmente abbordabili da disincentivare l’uso delle vetture che stanno uccidendo Ischia e l’isola? Un servizio che sia efficiente, in grado di coprire 24 ore su 24 l’intero territorio. Siamo davvero sicuri che sia un’utopia? Io credo ci voglia poco per realizzarlo, basta volerlo».  Il post pubblicato sul proprio profilo Facebook dal consigliere comunale ha scatenato, in poche ore, numerosi commenti. Diversi, infatti, sono stati i cittadini che, sulla scia di Trani, hanno avanzato alcune  proposte per un isola libera dallo smog e dai veicoli.

«Traffico sulla nostra isola? –  ha dichiarato Gaetano Colella, ex sindaco del comune di Forio – Una soluzione potrebbe essere: targhe alterne per tutti i residenti sull’isola, divieto di sbarco per tutti i cittadini residenti della Regione Campania, autobus con dimensioni più piccole ed elettrici, divieto di circolazione dei motorini dal 1 Aprile al 30 Ottobre, escluso quelli utilizzati per motivi di lavoro e la possibilità di utilizzo di biciclette elettriche messa a disposizione da ogni comune isolano».

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Qualcun altro, come Valerio Pero, ha invece detto: «Una soluzione potrebbe essere un tram elettrico che fa il giro dell’isola con doppio binario e tratte secondarie servite da autobus elettrici. I mezzi di trasporto pesanti come Tir ed Autoarticolati dovrebbero scaricare entro le sette le mattino. Il problema, però, in questo caso è reperire i fondi necessari». Più pragmatica e certamente meno utopica, invece, è la soluzione di Danilo Morra che ha detto: «Una soluzione reale e giusta sarebbe l’eliminazione di tutte le residenze fasulle. Tanti sono quelli che dichiarano di essere residenti solo per poter avere la macchina quando sono a Ischia. In secondo luogo, bisognerebbe evitare cantieri che durano mesi e che molto spesso vengono fatti in piena estate. Chi amministra dovrebbe controllare il rispetto delle regole».

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In questo guazzabuglio di commenti in rete e fuori dalla rete, non poteva mancare Mario Goffredo, attivista dell’Ischia Forum che, da sempre molto attento alla problematica, auspica un centro cittadino libero dalle auto con un maggiore spazio alla pedonalizzazione. «Ritengo – ci ha detto Goffredo – che la questione traffico sia una delle piaghe del territorio isolano. Pensare che il nostro parco auto possa crescere senza criterio e misura è un ragionamento che non ha alcun futuro. Adesso ci troviamo in una situazione che è ben oltre la saturazione. Abbiamo non solo problemi di spazio, ma anche di sicurezza. Non a caso, la nostra isola è stata interessata da incidenti mortali come quello della giovane Marianna Di Meglio. Credo che sia giunta l’ora di trovare una soluzione sia amministrativa che strutturale. Non ritengo opportuno che si continui a pensare di andare avanti con semplici eventi di impronta ecologica, come il caso dell’Ischia Enjoy. Bisogna liberare il centro dal traffico senza compromettere il diritto alla mobilità che è un diritto di tutti. La soluzione sarebbe efficientare tutti i parcheggi di Ischia, soprattutto quelli situati in aree periferiche dal centro, come ad esempio quello del Palazzetto o quello in zona San Michele. In questo modo si favorirebbe il trasporto pubblico e l’utilizzo di mezzi meno impattanti sull’ambiente, come per esempio l’utilizzo di navette. Il nostro territorio si trova in situazioni disastrose a causa del traffico e  credo sia urgente trovare delle soluzioni adeguate».

 

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