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Via Antonio De Luca, ancora un nulla di fatto per la rimozione dello scooter

di Sara Mattera

ISCHIA – Ancora un nulla di fatto per la rimozione dello scooter abbandonato in via Antonio De Luca. Come ricorderete, giorni addietro, attraverso le colonne di questo giornale, Ennio Anastasio del “Comitato Spontaneo Ischia” aveva denunciato la presenza di un ciclomotore, privo di targa e contrassegno, nella parte bassa di via Antonio De Luca, non molto lontano dal supermarket “Da Francesco”, abbandonato lì da ormai tempo immemore. Il nodo cruciale della vicenda era che il suddetto scooter era diventato un vero e proprio contenitore dell’immondizia. Nel corso dei mesi scorsi, infatti, sempre più persone avevano cominciato a depositare all’interno del sellone del ciclomotore cartacce, cicche di sigarette e perfino siringhe, trasformando così il mezzo in una sorta di pattumiera.

Ad una decina di giorni dalla pubblica denuncia del nostro concittadino, lo scooter resta ancora in via Antonio De Luca. Questa situazione, ovviamente, ha fatto infuriare i tanti residenti del luogo che, pur pagando fior di denari per la tassa sui rifiuti al Comune di Ischia, continuano ad esser costretti a vivere  a pochi passi da questo scempio, senza che nessuno abbia mosso un dito a riguardo. Quel che però preoccupa maggiormente è che lo scooter abbandonato si trova a pochi metri dal secondo circolo didattico delle scuole elementari e dell’infanzia di Cartaromana. «Diversi genitori cominciano a lamentarsi – ci ha detto Ennio Anastasio – perché qualche bambino, all’uscita o all’entrata dalla scuola, qualche volta  ha messo le mani dentro la sella scoperta».

Una situazione, insomma, che ormai rasenta i limiti dell’assurdo e alla quale residenti e quanti frequentano le scuole nelle vicinanze sono decisi a dire basta. I cittadini della zona, infatti, sono pronti a lanciare una raccolta firme da indirizzare al comando dei vigili urbani di Ischia e anche all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giosi Ferrandino, con il diretto coinvolgimento anche dei genitori degli alunni che frequentano il II Circolo Didattico e la stessa dirigente scolastica dell’istituto. «È assurdo –  ha proseguito Ennio Anastasio – che in questi dieci giorni, nonostante le segnalazioni,  i vigili urbani non si siano nemmeno degnati  di andare a verificare di persona lo stato dello scooter. Notiamo ormai uno stato di palese abbandono del territorio.  Se non provvederanno a rimuovere il mezzo a breve, noi non molleremo la presa. Andremo avanti con le denunce – ha concluso Anastasio – perché non possiamo certo lasciare la situazione in questo status».

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