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Ischia alle prese con le sempreverdi polemiche sulle luminarie

FORIO – Non c’è tema che solletica al meglio lo spirito polemico dell’isolano. L’installazione delle luminarie a Ischia è tema caldo. Alimenta giudizi, divide le fronde, monopolizza l’attenzione anche più dello shopping natalizio, delle partite di calcio e dello scontro, dal sapore epico, tra il governo e l’opposizione. Sorpassa persino i temi caldi che interessano maggiormente l’isola, facendo dimenticare, almeno per qualche giorno, terremoto, traffico, depuratori e tutti gli altri temi cardine attorno cui l’opinione pubblica isolana si impegna a dire la propria.

Lo scorso anno non fu perdonato al Babbo Natale di piazza Antica Reggia il tradizionale gonnellone che qualcuno aveva confuso come un richiamo all’ambiguità di genere, insomma un Santa Claus in gonnella che faceva pensare troppo a una “Mamma Natale”. Il gusto della polemica non ha risparmiato neanche gli altri arredi disseminati sull’isola per allietare le feste, dai pinguini, troppo artici, ai funghetti dai colori sgargianti installati all’ingresso del comune, troppo fuori tema. Pupazzi troppo grandi, troppo piccoli, troppo bui, troppo poco natalizi e viceversa. Considerazioni che uniscono, da sempre l’isolano nella tradizionale grande critica alle luminarie natalizie, che monopolizza le discussioni fino a Capodanno e oltre, invadendo anche le tavole imbandite durante i giorni di festa.

A Forio si è arrivati all’appuntamento dell’Immacolata, data in cui, tradizionalmente ha inizio l’avvicinamento al cuore dei festeggiamenti natalizi, trovandosi particolarmente spoglia, quasi al pari dei comuni isolani che tradizionalmente non hanno mai pagato spese folli per illuminare a festa il proprio territorio (basta fare un giro nel comune di Barano per rendersi conto che le illuminazioni che dovrebbero contribuire a diffondere lo spirito natalizio non sono di certo un tripudio di esuberanza luminosa).

Arriva quindi l’8 dicembre, il cittadino più critico si guarda attorno e storce il naso. Dove sono le luci abbaglianti? Il luccichio che illumina il Natale, i giochi di luce che ammaliano i bambini? A causa di qualche problema burocratico l’amministrazione Del Deo è stata costretta a correre ai ripari e affidare a una ditta salernitana – in extremis – l’installazione delle luci natalizie. A breve il comune turrito sarà illuminato a dovere, ma intanto le critiche fioccano come neve su un paesaggio natalizio e il cittadino desideroso di farsi pervadere dallo spirito natalizio non accetta neanche una sbavatura, nemmeno un led fuori posto, lasciandosi andare a critiche feroci che non perdonano nemmeno una lampadina fulminata, figuriamoci il buio che intristisce il periodo di festività natalizie.

Antonello De Rosa

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