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Eav Ischia, luglio si chiude con grandi numeri: 55 bus e massimo 6 avarie al giorno

Neanche Superman avrebbe potuto spingere un autobus dell’Eav bloccato per strada da un’avaria. Eppure è bastata una foto a far passare un messaggio sbagliato. Il mese di luglio si è chiuso con gradi numeri sull’Isolaverde per l’Azienda di trasporto regionale guidata da Umberto De Gregorio. Sono 779 le corse previste dall’esercizio estivo. I dati dell’ultima settimana parlano di un picco di 757 effettuate con 57 bus in circolazione. La giornata più nera domenica scorsa con 6 guasti in linea, nessuna ecatombe di mezzi guasti. Solo il 5% delle corse non si sono svolte per mancanza di autobus, il bilancio è nei numeri e non le foto, come spiegano in casa Eav. Dati ufficiali che ha comunicato la stessa società automobilistica. Il servizio pubblico di Ischia, dopo anni bui, è in netta ripresa. Praticamente partenze continue per la direttrice Ischia-Forio Sant’Angelo tra CS, Linea 1 e 2. Solo per i Maronti bus ogni 10 minuti con l’aggiunta delle linee balneari 10 e 11, più la 9 per Citara. L’isola è presa d’assalto e ogni attesa ed ogni guasto sono vissuti come un disagio che, però, non trovano corrispondenza nei numeri. La stessa direzione di Via Michele Mazzella vive una riorganizzazione salutare e maggiormente operativa. Insieme con il Presidente Umberto De Gregorio c’è un team di dirigenti (il Direttore Generale Pasquale Sposito e l’Ingegnere Mariano Vignola) che firmano il rilancio di Eav, ancor più visibile sull’isola.

LA NOTA. «Gentile Direttore – scrive il Direttore d’Esercizio Mariano Vignola – siamo consapevoli delle necessità di fornire, a volte,  notizie anche in forma divertente e divertita, perché i tempi, ahimè, sono quelli che sono e un sorriso e un po’ di goliardia danno un giusto senso alle cose. Per tali motivi, abbiamo letto con un sorriso la foto-notizia apparsa sul suo giornale, di un turista che (nascondendo e reprimendo la sua risata sotto l’apparente sforzo) compiva il gesto eroico da Superman di spingere un autobus in panne. Il sorriso, però, si è spento quando si sono ricevute richieste di informazioni sull’accaduto, come se fosse possibile un gesto tanto esageratamente eclatante. E insieme alla stranezza – continua l’ingegnere – di dover dare spiegazioni a un fatto inesistente, si sono dovute anche ricevere le lamentele da parte dei lavoratori che operano ad Ischia, mortificati per la derisione cui sono stati soggetti. E’ indubbio che non rappresentiamo l’eccellenza mondiale dei servizi di trasporto ma è necessario il confronto su chi eravamo e su chi siamo diventati. La tabella che segue mostra alcuni numeri che meglio dovrebbero rappresentarle la situazione ischitana. Come si vede, non è eccellenza da 10 e lode ma non crediamo si possa giudicare il dato a tal punto fuori controllo da dover essere soggetto a derisione e scherno. Non è certo la dignità offesa di chi le scrive che cerca chiarimenti o rettifiche – conclude il Responsabile del Trasporto Automobilistico – ma le chiediamo, per nome e per conto dei lavoratori impegnati sull’isola, anche quelli appartenenti alle ditte esterne che collaborano (manutenzione e pulizia),  di porre parziale rimedio alla foto-notizia in questione, secondo qualsiasi strumento Lei dovesse ritenere idoneo La ringraziamo per la sua disponibilità».

Luigi Balestriere

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