CRONACA

Ischia, brucia il verde: fuoco sfuggito di mano, denunciato 50enne. Maxi allerta incendi

Due episodi distinti, ma accomunati da negligenza e gravi rischi per l’ambiente, hanno portato alla denuncia di due uomini da parte dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Napoli. Tra questi, uno ha avuto come teatro proprio l’isola d’Ischia, dove l’intervento tempestivo dei militari ha evitato che un incendio si trasformasse in tragedia ambientale.

Nel corso di un’attività di pattugliamento finalizzata alla prevenzione dei roghi estivi, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Casamicciola Terme hanno notato del fumo alzarsi dalla località “Pietrone”, zona impervia e immersa nella vegetazione. Una volta raggiunto il punto, i militari hanno trovato un uomo di 50 anni, residente a Lacco Ameno, impegnato a tentare di spegnere un incendio con una pala rudimentale.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva acceso un fuoco per ripulire un terreno nei pressi di un’abitazione abbandonata, ma ha finito col perdere il controllo delle fiamme, che si sono propagate nel bosco circostante. Per fortuna, grazie alla prontezza dei Forestali, l’incendio è stato domato prima che potesse estendersi in maniera più grave. Il 50enne è stato denunciato per incendio boschivo colposo.

L’altro episodio si è verificato a Napoli, in zona Scudillo. Un uomo di 52 anni, titolare di una ditta pirotecnica con sede a Villaricca e residente a Giugliano in Campania, ha fatto esplodere fuochi d’artificio nel corso di una cerimonia privata tra il 12 e il 13 giugno. Le deflagrazioni hanno innescato un incendio che ha danneggiato una rara e pregiata pianta di Araucaria Bidwilli. L’uomo, pur in possesso di tutte le autorizzazioni per l’utilizzo dei fuochi, è stato deferito in stato di libertà con l’ipotesi di reato di incendio.

Con l’arrivo dell’estate, e l’aumento del rischio incendi soprattutto in territori ricchi di verde come Ischia, il Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli – sotto la guida del Tenente Colonnello Marco Trapuzzano – ha intensificato le attività di prevenzione e controllo. Questi episodi, seppur fortunatamente contenuti, dimostrano quanto sia sottile il confine tra una semplice disattenzione e un danno irreparabile per il nostro patrimonio naturale.

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La tutela del verde isolano resta una priorità, soprattutto in vista delle settimane più calde dell’anno. La sorveglianza sarà costante, ma la responsabilità è anche nelle mani dei cittadini.

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