Da dove iniziamo? Dall’ultimo evento di rilievo internazionale, da Ischia Safari, che ha scelto di donare in beneficenza per un istituto alberghiero dell’Emilia Romagna. Tutto bene, ma forse dico, dopo quanto è successo a Casamicciola, un disastro enorme e che ha compromesso turisticamente l’isola intera, forse quest’anno in via eccezionale si poteva pensare di fare qualcosa per Ischia, anche se non è ubicato un istituto alberghiero nel comune di Casamicciola, si poteva trovare qualcosa per un comune ferito per ben due volte da eventi catastrofici. Bisogna dire che l’evento Ischia Safari è un valore aggiunto per Ischia di notevole spessore, oltre che culinario anche culturale, quest’anno si è superato con tre giorni che hanno portato tutto il meglio dell’enogastronomia campana e non solo, con chef provenienti da tutto il mondo. Una vetrina del gusto a trecentosessanta gradi, che ha lo scopo di promuovere la cultura, la tradizione, il territorio di tutte le attività culinarie, ma alla luce di quanto è successo alla nostra isola, leggere che Ischia Safari devolve in beneficenza per l’Emilia Romagna, è forse l’ennesimo schiaffo per la nostra terra. Non che altri abbiano fatto qualcosa, non si è svolto nessun evento in un’altra città o un’altra regione italiana che abbia pensato di organizzare qualcosa per la nostra isola.
La cantante Laura Pausini, ha organizzato un concerto in beneficenza per l’Emilia Romagna, romagnola d’accordo, ama la sua terra e lo ha dimostrato generosamente, ma artisti campani che amano la nostra isola non ce ne sono? Certo, con la particolarità che si sono esibiti tutti a pagamento, anche nelle pubbliche piazze. È pur vero che rispetto all’Emilia Romagna, il territorio colpito, è pari ad un fazzoletto di terra, ma fra il terremoto del 2017, l’alluvione del 2009 e quello del 2022, sono morte 15 persone, con migliaia di case distrutte o danneggia e famiglie rimaste senza casa e senza lavoro. Forse meritavamo qualche attenzione in più e non le tante lacrime di coccodrillo versate. C’è tanto da fare, ci aspetta un lungo inverno dove si spera che la messa in sicurezza funzioni per quanto riguarda gli alluvioni, e che per i terremoti ci sia la mano di Dio. Un’isola generosa che ha dato tanto, ma che abbiamo sfruttato male, anzi le abbiamo fatto del male, abbiamo dimenticato per l’ennesima volta il territorio. Abbandonato per rincorrere l’onda turistica, dopo decenni di incuria, ci ha urlato contro, dovremo chiedere solo scusa per non essere stati in grado di difendere la nostra isola, nemmeno da tutti gli attacchi mediatici che abbiamo subito. Mi dispiace a dirlo ma Ischia Safari, onore al merito per L’impeccabilità dell’evento, ma con quest’anno è scivolata sulla buccia di banana.
O ciunco aiuta o cecat mi va di dire. Tutti in aiuto dell’Emilia, ci sta pure. Addirittura un’estrazione lotto il venerdì proprio per l’Emilia. Oramai di Ischia non se ne parla più. Nemmeno il Bruno Vespa ne parla più. Per non parlare della Meloni che aveva promesso di venire a vedere da vicino la gravità di Casamicciola, la stiamo ancora aspettando. Ma è troppo occupata a girare tutto il mondo.