Ischia e la destagionalizzazione da inseguire a tutti i costi
L’estate ormai è alle spalle e si profilano i soliti mesi di stallo. È davvero possibile parlare di destagionalizzazione, magari pensando già al Natale come in altri posti della Campania? Forio ha tracciato una rotta, ma…
È assodato che l’isola d’Ischia sia meta di vacanze estive, mentre d’inverno sia meno attraente dal punto di vista dell’offerta turistica. La tanto agognata destagionalizzazione, ormai invocata da anni, darebbe una notevole rivitalizzazione a tutta la filiera del comparto ricettivo con un ritorno di immagine non indifferente e una maggiore tranquillità per i lavoratori. In altri luoghi della nostra regione sembrano aver capito questo aspetto ed è notizia di qualche settimana fa che la Città Metropolitana e la Camera di Commercio di Napoli hanno siglato un accordo di 3,5 milioni di euro per l’accensione delle luminarie di Natale entro il 15 novembre all’interno del progetto “Illuminiamo Napoli 2023”.
Per quella data, inoltre, si conta di allestire alberi e addobbi per tutta la città, in modo da essere pronti ben prima della festa dell’Immacolata dell’8 dicembre. A Salerno, invece, è tutto pronto per l’edizione 2023/2024 delle Luci d’Artista con tante sorprese come la scelta di nuove installazioni luminose che decoreranno la città. Ischia, con tutte le differenze del caso rispetto alle città appena menzionate, potrebbe comunque intercettare dei flussi, magari rivedendo una serie di aspetti che la caratterizzano da tempo. È possibile una concreta svolta? Forio intanto ha iniziato a tracciare il solco, nella speranza che magari gli altri seguano a ruota. Nel frattempo abbiamo chiesto un parere ad alcune figure note dell’isola.