CRONACA

Ischia, entro il 12 maggio le barche vanno rimosse dalle spiagge

Con un’ordinanza firmata dall’ingegnere Francesco Fermo è fatto obbligo ai proprietari di natanti da diporto di rimuoverli dagli arenili liberi di San Pietro e della Mandra

Con l’arrivo della stagione turistica inizia, puntuale, il trasferimento delle numerose imbarcazioni che durante l’inverno vengono posizionate sulle spiagge a dimora nel periodo invernale. Il dedalo di imbarcazioni incastonate nella sabbia d’inverno offre spunti per fotografie dense di significato ai non pochi turisti in cerca di scenari inusuali e particolarmente affascinanti. Ma ora il tempo della malinconia è finito, è necessario fare spazio per i bagnanti che nel giro di poche settimane inizieranno a popolare le belle spiagge dei litorali ischitani. Così il responsabile del Servizio 5, l’ingegnere Francesco Fermo, ha ordinato a tutti i proprietari delle imbarcazioni, sia in legno che in vetroresina, posizionate sull’arenile della Spiaggia dei Pescatori e della Mandra di spostare le barche. Il termine ultimo per rimuovere le barche è fissato al 12 maggio, fino al 30 settembre.

Per la spiaggia dei Pescatori, in località San Pietro, l’obbligo riguarda le porzioni di spiaggia che si sviluppano dal Bagno Maria fino al Bagno Emiddia. Per la spiaggia dei Pescatori della Mandra è fatto obbligo di sgomberare le spiagge dal Bagno Aragonese “ex Di Leva” fino alla Punta Molino.

La migrazione delle barche dall’arenile verso la superficie marina non solo consentirà di avere maggiore spazio dove i villeggianti e i residenti desiderosi di godere delle lusinghe dell’estate potranno prendere il sole negli ampi spazi ricavati dalla rimozione delle barche, ma anche di avere il mare che bagna il comune di Ischia finalmente pronto a dare il benvenuto agli ospiti provenienti dalla terraferma attraverso gli esaltanti colori che la miriade di imbarcazioni offrirà allo sguardo di chi proviene dal mare ma anche di chi in spiaggia si dedicherà a lunghe sessioni di relax. Il provvedimento durerà per tutta l’estate. Il rimessaggio a secco dei natanti da diporto è consentito nel periodo invernale compreso tra il primo ottobre e fino al 30 aprile. I pescatori o i proprietari delle imbarcazioni che riterranno opportuno “parcheggiare” le imbarcazioni sulle spiagge di Ischia potranno quindi farlo a partire dalla settimana successiva all’arrivo dell’autunno, quando ormai le persone in villeggiatura sull’isola si riducono notevolmente e le barche possono nuovamente formare il dedalo di colori sui litorali isolani.

I proprietari delle imbarcazioni devono assolutamente rimuovere le barche dalle spiagge entro il 12 maggio altrimenti l’Amministrazione Comunale provvederà, in danno, con spese a carico degli interessati senza alcun ulteriore preavviso. L’amministrazione avverte inoltre che è fatto assoluto divieto di esecuzione di lavori (anche di piccola manutenzione) tipici della cantieristica navale mediante cantieri mobili e temporanei per scongiurare possibilità di inquinamento ambientale durante la sosta sul suolo demaniale nonché pregiudizi e pericoli per la pubblica e privata incolumità. Si richiede inoltre di evitare anche di non incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa igienico-sanitaria.

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