CULTURA & SOCIETA'

Ischia Film Festival al via, il programma completo

L’Ischia Film Festival si rinnova anche quest’anno, forte di un’idea che nel tempo è diventata radice: ogni storia nasce da un luogo, e ogni contesto, se osservato con occhi sinceri, può farsi cinema. Dal 28 giugno al 5 luglio, la ventitreesima edizione del festival diretto da Michelangelo Messina si svolgerà nuovamente al Castello Aragonese, divenuto ormai sede simbolica dell’evento. Un luogo che non è soltanto sfondo, ma parte integrante dell’esperienza visiva e sensoriale proposta dal festival. Qui, il paesaggio si intreccia con lo sguardo, e la storia prende forma. Il festival conferma la sua natura ibrida, capace di coniugare lo stupore dello spettacolo con l’urgenza della riflessione, riportando al centro la location come atto narrativo: uno spazio vivo, mai neutrale, in grado di incidere sulla forma stessa del racconto. Così dichiara il direttore artistico Michelangelo Messina: “L’Ischia Film Festival, da sempre, racconta un’idea antica e tuttora attuale: non possiamo fare a meno dei luoghi che ci circondano. La Storia – con la S maiuscola – ci ricorda che ciò che ci sta intorno è anche ciò che ci definisce. In questo senso, fare cinema di location significa fare cinema di storie senza fine e senza tempo. Anche questa edizione, con ospiti da tutto il mondo e film innovativi, intende confermare il nostro appuntamento come un luogo peculiare, dove l’arte incontra l’urgenza della realtà”.

Come da tradizione, accanto alla competizione ufficiale di lungometraggi e cortometraggi, molti dei quali in anteprima assoluta, torna anche la sezione “Location negata”, da sempre voce delle geografie dimenticate, dove i diritti umani si scontrano con censura, silenzio ed esilio. Il festival si è aperto ieri, sabato 28 giugno, con un omaggio a uno dei registi più coraggiosi e liberi del cinema italiano: Antonio Capuano. A lui è stato assegnato il Premio alla Carriera ed è stato proiettato L’amore buio, film potente e necessario, che scava nel rimosso con una lucidità mai compiacente. Capuano, con il suo sguardo ruvido e profondamente umano, ha insegnato a generazioni di cineasti che il cinema non è solo racconto, ma presa di posizione, corpo a corpo con la realtà. Oggi, domenica 29 giugno, il festival ospiterà due grandi figure del cinema internazionale. Marcia Gay Harden, attrice Premio Oscar, riceverà il Premio alla Carriera e sarà celebrata con la proiezione del cult Crocevia della morte dei fratelli Coen. Interprete intensa e versatile, Harden ha attraversato con forza e sensibilità il cinema americano degli ultimi trent’anni, passando da ruoli drammatici a quelli più enigmatici, sempre con un carisma capace di lasciare un segno profondo. Accanto a lei, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico palestinese Rashid Masharawi – nato e cresciuto in un campo profughi nella Striscia di Gaza – riceverà il Premio alla Carriera per una filmografia che ha saputo raccontare la fragilità e la dignità di un popolo in lotta, testimoniata anche dal suo film Passing Dreams, in programma la stessa sera. Masharawi è uno dei pochissimi registi palestinesi ad aver girato lungometraggi all’interno dei territori occupati, trasformando l’atto stesso del fare cinema in un gesto di resistenza e testimonianza. Con uno sguardo asciutto, poetico e politico al tempo stesso, è da decenni una delle voci più limpide e tenaci del cinema mediorientale, capace di restituire volti e storie a chi spesso resta invisibile, anche oltre lo schermo. Il suo cinema è, da sempre, un atto di resistenza e di memoria.

Lunedì 30 giugno sarà il momento di Luca Zingaretti, che presenterà il suo debutto alla regia La casa degli sguardi, ricevendo l’Ischia Film Award per l’eccezionale contributo alla scena artistica italiana. Nei giorni successivi si alterneranno autori e interpreti di primo piano del nostro cinema:

  • Martedì 1 luglio: Anna Ammirati in Napoli – New York di Gabriele Salvatores.
  • Mercoledì 2 luglio: Francesca Comencini e Luca Bigazzi con Il tempo che ci vuole, omaggio intimo alla figura del padre della regista, che ha ricevuto ben 5 Nastri d’Argento dai Giornalisti Cinematografici Italiani.
  • Giovedì 3 luglio: la coppia artistica Toni Servillo e Roberto Andò protagonisti con la proiezione de L’abbaglio, opera che si mantiene in equilibrio fra dramma storico e commedia, con il gusto tipico di un racconto nel racconto.
  • Venerdì 4 luglio: Marco Giallini accompagnerà il sorprendente film La città proibita di Gabriele Mainetti, chiudendo una settimana di cinema, pensiero e visioni.

La ventitreesima edizione sarà arricchita da un nuovo riconoscimento: il Premio “Italy for Movies” a Enzo Sisti, storico produttore esecutivo che ha portato in Italia alcune tra le più importanti produzioni internazionali. Sarà inoltre consegnato l’ormai prestigioso “Foreign Award” a Christopher Nolan, regista e autore che ha ridefinito la grammatica della settima arte, elevando la location a struttura narrativa e concettuale. La cerimonia di chiusura si terrà sabato 5 luglio, con l’annuncio dei vincitori e la consegna dei premi per le opere in concorso. La serata includerà anche la proiezione di Parthenope di Paolo Sorrentino, alla presenza della straordinaria interprete Celeste Dalla Porta. Per la sezione lungometraggi, verranno assegnati i riconoscimenti al miglior film, alla regia, alla scenografia e alla fotografia. Nella sezione “Location negata” saranno premiati il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio, mentre un ulteriore riconoscimento andrà ai migliori cortometraggi in concorso. È previsto anche un Premio del Pubblico per il miglior film della categoria “Best of”. L’Ischia Film Award sarà infine conferito a Simona Balducci, Capo delle Costruzioni Scenografiche di Cinecittà, per il suo contributo all’eccellenza della produzione audiovisiva internazionale in Italia. Tra la forza dei racconti e la concretezza dei luoghi, l’Ischia Film Festival si conferma uno degli appuntamenti più vitali e originali dell’estate italiana. Un festival che continua a interrogare lo sguardo e il mondo, attraverso i luoghi e il cinema. La manifestazione è realizzata con il sostegno di MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Campania – Film Commission Regione Campania, BONACINA, BPER Banca, TRECCANI Esperienze e Vi-VeTech.

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