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Ischia Film Festival, presentata la XIV edizione

Foto pincipale (in alto)Di Gianluca Castagna |  Ischia – Partirà il prossimo 25 giugno l’edizione numero 14 dell’Ischia Film Festival, unico concorso cinematografico internazionale dedicato ai luoghi del cinema. E’ il Festival ideato e diretto da Michelangelo Messina che ogni anno attribuisce un riconoscimento artistico alle opere, ai registi, ai direttori della scenografia che hanno maggiormente valorizzato le location, i paesaggi e l’identità culturale dei luoghi nelle storie per il grande schermo. Presentato nella giornata di ieri presso il centro Multimediale Aenaria a Ischia Ponte, il Festival rimane un grande appuntamento dell’estate cinematografica, con numeri che non hanno nulla da invidiare a kermesse più blasonate, sia in termini di presenze, sia in virtù di un’offerta cinematografica ampia e ricchissima di suggestioni.
«Anche in questa edizione – ha dichiarato Michelangelo Messina – tenteremo di raccontare gli scenari culturali e territoriali che più hanno inciso sul racconto cinematografico. La location come protagonista attiva della storia e delle dinamiche dei personaggi, ma anche come occasione per riflettere sulle opportunità e le contraddizioni che lo scenario geopolitico internazionale ci fornisce quotidianamente. Il futuro del cinema è rosa – prosegue Messina – tra le ospiti della kermesse e le opere che ci sono pervenute direi che questa edizione è marcatamente al femminile».

11 MargaretheVonTrottaIl premio alla carriera è stato assegnato a Margarethe von Trotta, attrice, sceneggiatrice e regista tedesca che presiederà tra l’altro la Giuria del Festival. Una personalità nata con il nuovo cinema tedesco , che ha affrontato temi forti come il terrorismo, la crisi sociale della Germania, il dramma psicologico, la coscienza civile, culturale e politica delle donne. Della von Trotta, il Festival proietterà “Hanna Arendt”, ultimo film (dalla distribuzione assai tribolata) della regista, non solo un biopic sulla filosofa ebrea, ma il racconto della genesi di una delle sue opere più importanti e discusse: “La banalità del male”, sul processo tenutosi Gerusalemme a carico di Adolf Eichmann, gerarca nazista e meticoloso organizzatore delle deportazioni ai campi di sterminio. Ancora una donna, stavolta del cinema italiano, premiata sul Castello Aragonese, sede ormai storica dell’IFF. E’ Antonietta De Lillo, regista napoletana che qualche anno fa fece parte della giuria del Festival e dove portò lo straordinario “Il resto di niente”, dedicato alla figura di Eleonora Pimentel Fonseca.

101 opere selezionate (tra lungometraggi, corti e documentari), da 33 paesi di tutto il mondo, 39 le anteprime nazionali, 5 quelle mondiali. Tutto spalmato in sette giorni di proiezioni in 5 diverse location del Castello Aragonese, set di strepitosa bellezza che incanta sempre i suoi visitatori anche nella luce del crepuscolo o sotto il cielo stellato che fa da quinta alle proiezioni. «Sono molto soddisfatto dell’alta qualità dei film selezionati – spiega il direttore Messina – per noi è importantissimo offrire, sia in concorso che fuori concorso, opere in cui crediamo e che rappresentano il valore aggiunto di un Festival dedicato soprattutto alle location». Ad arricchire l’edizione 2016 tre Focus sulle cinematografie del Nord Europa, dell’Ucraina e della Basilicata, opportunità preziosa per visionare opere che diversamente non troverebbero spazio nei normali circuiti di diffusione cinematografica.
SilvioTra le presenze più attese per i tradizionali incontri alla Cattedrale, l’attrice Valentina Carnelutti, gli attori Silvio Orlando e Nando Paone (presenteranno “Un paese quasi perfetto” di Gaudioso), i registi Massimiliano Bruno (con “Gli ultimi saranno gli ultimi”), Roberto Andò (con “Le confessioni”), Renzo Martinelli (con “Ustica”). Due importanti tributi: a Luchino Visconti, nel 30ennale della morte (sarà proiettato uno dei suoi film più impressionanti e rigorosi, “La terra trema”) e al due volte premio Oscar Sir Ken Adam, Chairman di diverse edizioni del Festival recentemente scomparso, a cui non ha mai fatto mancare il suo sostegno e il suo entusiasmo.
Nella presentazione di ieri alla stampa non è mancata la presenza di amministratori (Enzo Ferrandino, Luigi Di Vaia, Carmen Criscuolo, Luca Spignese per il comune di Ischia; Cecilia Prota per il comune di Lacco Ameno) e rappresentanti di categoria (da Ermando Mennella di Federalberghi Ischia a Luciano Bazzoli Federterme), segno incoraggiante per una collaborazione più salda tra cinema, turismo e politica nel segno dell’indotto attrattivo, oltre che del valore culturale e formativo di una proposta che esplora i margine della visione contemporanea.
«Li ho invitati, come faccio ogni volta – conferma Messina – Quest’anno con più sollecitudine in virtù del fatto che al convegno all’interno della BILC, la Borsa Internazionale delle location e del Cineturismo, è prevista la partecipazione di rappresentanti di 5 Paesi esteri, oltre alla presenza confermata del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e del Sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo Antimo Cesaro. Vedremo nel futuro se questa partecipazione troverà manifestazioni di sostegno più concrete».

(foto: Claudio Cervera)

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