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Maronti discarica, cresce la protesta

Non si arresta lo sdegno ed il disappunto per i rifiuti abbandonati lungo i costoni dei Maronti. Sono incessanti le foto che continuano a circolare sul web, sui social che indignano residenti e turisti. Sul caso è intervenuto anche il Sindaco Dionigi Gaudioso che ha dichiarato la sua impossibilità ad intervenire in quanto gli sversamenti sono avvenuti in proprietà private e quindi non posso essere rimossi dal Comune. Lo spaventoso incendio di luglio scorso ha portato alla luce tutto ciò era stato abbandonato tra la rigogliosa vegetazione, ma il fenomeno non si è mai fermato. Sono continui gli abbandoni di materiale di risulta (anche eternit) scaricato lungo le nervature a strapiombo sul mare. Bidoni, carriole, lattine, buste di plastica, bottigliette, compongono il nuovo arredo dell’area attraversata dal serpentone. E anche questo non gode di ottima salute: in alcuni punti la pavimentazione in mattoni è dissestata, grate in dislivello che mettono a rischio l’incolumità dei passanti che ancora frequentano la grande spiaggia. Questo è il quadro.

Luigi Balestriere

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