ARCHIVIOARCHIVIO 3POLITICA

Ischia, il futuro della politica passa per la Prefettura

ISCHIA. La grande attesa è finita, anche se poi il sipario calerà definitivamente il prossimo 17 maggio. Ma per i prossimi due mesi, attendere quella sentenza sarà come aspettare la parte finale di un film di cui si conosce in anticipo l’epilogo. Questa mattina gli occhi del palazzo municipale di via Iasolino, della classe politica ischitana ma anche degli addetti ai lavori in genere, saranno tutti puntati sulla Prefettura di Napoli. Appuntamento alle 10 a Piazza Plebiscito, dove avvocati e persone ammesse saranno presenti negli uffici e qualcun altro dovrà accontentarsi di ingannare l’attesa sorseggiando un buon caffè al Gambrinus incrociando le dita e facendo gli scongiuri del caso. Come è ormai noto a tutti, si procederà al riconteggio delle schede elettorali della sezione 14 relativamente alle elezioni amministrative del maggio 2017, quelle che hanno portato Enzo Ferrandino a ricoprire la carica di sindaco d’Ischia.

In quella sezione al candidato Maurizio De Luise erano stati attribuiti 32 voti ma lo stesso ha sempre sostenuto di averne in realtà acquisiti 37. Cinque voti in più che fin qui gli sono valsi lo scranno nel civico consesso visto che l’attuale consigliera, Valeria De Siano, ne ha conquistati appena tre in più. Ne è nato un contenzioso giudiziario che si trascina da mesi, col Tar che ha dato ragione in prima battuta a De Luise e il Consiglio di Stato che, concedendo la sospensiva sul ricorso di Valeria De Siano, di fatto l’ha tenuta a galla in attesa della discussione nel merito. Alla fine l’autorità giudiziaria ha disposto il riconteggio delle schede, per chiudere la questione una volta per tutte: l’adempimento inizialmente era stato fissato al 15 marzo, per essere poi anticipato dalla Prefettura di una settimana.

Nel frattempo, come succede spesso dalle nostre parti, la “tenzone” ha assunto anche contorni decisamente pesanti, finendo con lo sfociare anche in una pesante denuncia firmata da Ambrogio De Siano e da una ancor più pesante controdenuncia presentata dall’ex sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino anche contro il padre di quest’ultimo, Abramo. Insomma, si è arrivati davvero ai ferri corti, in piena salsa ischitana. Alla Prefettura oggi e al Consiglio di Stato il 17 maggio il compito di ripristinare la normalità. Quando questo accadrà, sarà passato praticamente un anno dalle ultime elezioni amministrative. Benvenuti a Ischia: in fondo, anche questa è Italia.

Gaetano Ferrandino

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex