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Ischia, i vigili urbani contro il sindaco

I sindacati di categoria CISL FP e RSU 25 proclamano lo stato di agitazione scrivendo ad Enzo Ferrandino, al prefetto di Napoli Michele Di bari ed al segretario comunale Maria Grazia Loffredo. Oggetto del contendere il blocco dei pagamenti delle performances e dei differenziali economici relativi agli anni 2023 e 2024: da tre anni i dipendenti non ricevono produttività e progressioni orizzontali

Di nuovo acque agitate tra le divise del comando vigili di Ischia ed il Governo di Enzo Ferrandino. Vigili Urbani proclamano lo stato di agitazione. I sindacati di categoria, “CISL FP”, funzione pubblica Napoli e la “RSU ’25 insieme diamo voce al futuro” hanno scritto al Prefetto di Napoli Michele Di Bari, al sindaco Ferrandino ed al Segretario Generale Maria Grazia Loffredo per darne notizia. Dunque, non sono bastate le concertazioni ed i tavoli tecnici di questi mesi per riportare la calma nell’ambiente che da tempo vive in perenne contestazione fino all’evolversi della situazione giunta alla vigilia della Pasqua e dunque con l’avvio della stagione turistica, quando c’è necessità di mettere in campo le migliori forze di Polizia. Chiare le richieste dei lavoratori alla base della proclamazione dello stato di agitazione del personale dipendente del Comune di Ischia – Attivazione procedura per il raffreddamento del conflitto ai sensi della L. 146\90. La scrivente organizzazione sindacale ha, infatti rappresenta che «ad oggi non vi è stato alcun riscontro alle reiterate richieste di convocazione in merito alla mancata redazione delle schede di valutazione anno 2023 ed al conseguente blocco dei pagamenti della performance e dei differenziali economici anno 2023 e 2024. Da circa tre anni i dipendenti non ricevono la produttività e le progressioni orizzontali. In particolar modo la polizia municipale è stata penalizzata da decisioni unilaterali dell’Amministrazione».

L’accusa del dirigente sindacale Pagano: negato il riposo settimanale, non versate le somme dei proventi contravvenzionali sul fondo, non attribuiti i gradi al personale avente diritto. E vengono negati anche diritti riconosciuti dal CCNL

Come spiega il Dirigente Provinciale Pagano Vincenzo: «Infatti, agli operatori di polizia municipale è stato negato il diritto al riposo settimanale la domenica e senza alcun compenso, non sono state versate le somme dei proventi contravvenzionali sul fondo Perseo Sirio, non sono stati attribuiti i gradi al personale avente diritto. I dipendenti del Comune di Ischia da troppo tempo si vedono negati diritti riconosciuti dal CCNL e dai Contratti Decentrati anno 2023 e 2024 e per tale motivo hanno dato mandato a questa O.S. Particolarmente grave è il disagio patito dai lavoratori della polizia locale che ad oggi sono costretti a subire una serie di ingerenze messe in atto dall’Amministrazione attraverso azioni unilaterali, talvolta contro legge- dunque ovvie le conclusioni della Cisl- Pertanto, nel dichiarare in modo lo stato di agitazione del personale dipendente dell’Ente, chiede a Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia di Napoli, l’avvio delle procedure di raffreddamento del conflitto, con le iniziative che riterrà opportune. Certi di un Suo autorevole intervento».

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