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Sotto Tiro – Un’altra isola è possibile

Dopo la batosta dell’arresto di Giosi Ferrandino arriva quella (richiesta) di Domenico De Siano.

Per chi, riformista come me, crede sempre nella buona fede di chi ci amministra e che ha creduto in questi due politici/amministratori, per veder risolvere molti dei problemi della nostra isola, dover rivedere profondamente le proprie convinzioni è veramente dura.

Nei miei articoli ho sempre sostenuto l’azione amministrativa di Carmine Bernardo,consigliere di minoranza al Comune di Ischia, ma ho sperato sempre che le sue azioni giuridiche servissero a non far commettere reati e che non approdassero alle conclusioni alle quali sono arrivati i pubblici ministeri. Il controllo di chi Governa è effettuato dalle opposizioni e dalla stampa con tutti i mezzi leciti ed io pur denunciando sempre le distorsioni del “sistema Ischia” ho sempre aggiunto alle critiche proposte che dimostravano come era possibile un’altra isola amministrativamente parlando.

I disservizi, le carenze amministrative, le mariolerie le ho sempre attribuite ai funzionari e a qualche consigliere che approfittava della sua posizione per rimpinguare attraverso gli uffici tecnici i suoi forzieri. Dei sindaci ho sempre pensato più alle incapacità di cambiamento del loro modo di pensare che al fatto che potessero essere dei corrotti o corruttori.

Spero che sarà facile per i nostri due politici dimostrare ai giudici di non aver commesso reati, ma purtroppo i danni e la caduta della loro credibilità si ripercuoterà sull’isola in modo evidente.

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Tutti abbiamo capito da almeno due anni che Giosi era nel pallone. E’ stato preso dal turbinio del successo e ad un certo punto non ha saputo più ricordare che era il Sindaco di Ischia eletto con il 70% dei voti.

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Ma Domenico De Siano che ha avuto un successo di carriera nazionale per tutti i ruoli della politica occupati partendo da consigliere comunale a senatore che necessità avrebbe avuto di pilotare una gara per la Nettezza Urbana? I misteri si annidano in ognuno di noi.

Ma chi dovrà inventare l’altra isola possibile?

Moltissime persone di buon senso stanno incominciando a capire che devono dare una mano e non rimanere nel proprio piccolo guscio.

Più volte ho chiesto ai consiglieri comunali del Comune di Ischia di dimettersi per farci andare a votare in primavera.

Sarebbe da parte loro un segnale importante perché darebbero al paese la possibilità di riflettere ed incominciare a pensare ad un impegno in prima persona per non arrivare veramente a vedere il fondo del barile.

 

 

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