CULTURA & SOCIETA'

Ischia, il porto sommerso di Aenaria entra nei progetti Art Bonus

Per lungo tempo si è pensato che l’isola d’Ischia fosse priva di insediamenti aristocratici romani a causa della sua natura vulcanica. Anche Strabone raccontava che l’imperatore Augusto preferì Capri proprio per la maggiore stabilità geologica. Tuttavia, frammenti ceramici emersi nei fondali della baia di Cartaromana, già alla fine del ‘900, avevano suggerito la presenza di un insediamento romano sommerso, mai indagato sistematicamente fino a oggi.

Le ricerche subacquee e gli scavi recenti hanno confermato l’esistenza dell’antico porto di Aenaria, l’Ischia romana, con strutture e reperti che testimoniano una presenza aristocratica stabile sull’isola. Il sito è ora oggetto di due raccolte fondi Art Bonus, promosse da M.edu.s.a Srl Unipersonale, per un totale di 40.000 euro destinati a tutela e manutenzione, soprattutto delle strutture lignee particolarmente preziose.

La baia di Cartaromana, tra il Castello Aragonese e gli scogli di Sant’Anna, conserva sott’acqua tracce di vita marittima dal II secolo a.C. al XV secolo d.C. Murature, legni di imbarcazioni, mosaici, anfore e intonaci decorati raccontano di un antico porto e di un quartiere commerciale ben organizzato. L’abbandono improvviso della zona, probabilmente nella seconda metà del II secolo d.C., è legato a un evento catastrofico, che lasciò anche reperti di grande valore, oggi esposti nel Museo Archeologico di Pithecusae.

Tra le scoperte più straordinarie, una banchina portuale lunga 30 metri, con la struttura lignea originale ancora intatta, protetta dallo sprofondamento e dall’insabbiamento. Nei dintorni, una villa marittima conferma che anche l’aristocrazia romana scelse Ischia come meta privilegiata.

Il porto angioino del XIII secolo, situato sotto il Castello Aragonese, fu sommerso all’inizio del XIV secolo a causa di eruzioni vulcaniche e terremoti.

Ads

Il sito è visitabile da aprile a ottobre, con escursioni in barca a fondo trasparente, snorkeling o immersioni, sempre precedute da un video introduttivo disponibile in italiano, inglese e tedesco. La prenotazione è obbligatoria.

Ads

I risultati delle ricerche sono raccolti nel volume Ischia e la Baia di Cartaromana. Storia, ricerca, studi, mentre per i bambini è disponibile la serie illustrata Navigando verso Aenaria, con le avventure del topolino Musculus.

Foto M.EDU.S.A.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Copy and paste this code into your web page.