POLITICAPRIMO PIANO

Tutti i sospetti su Forio, il siluro di De Siano contro Del Deo

Il senatore lancia pesanti accuse sull’azione amministrativa della compagine guidata dal primo cittadino all’ombra del Torrione: continua il “derby” tra i due esponenti di origine democristiana

Ennesima puntata della “battaglia” tra il senatore Domenico De Siano e il sindaco di Forio Francesco Del Deo. Quest’ultimo è infatti il bersaglio di una interrogazione parlamentare dell’esponente di Palazzo Madama pubblicata lo scorso 17 febbraio, diretta a sollecitare verifiche su una serie di atti di gestione amministrativa nel Comune del Torrione. Non è un mistero che tra i due non corra affatto buon sangue. Nonostante la comune origine politica di stampo democristiano, De Siano e Del Deo da alcuni anni sono protagonisti di un “derby” che di sportivo ha ben poco, ma che va interpretato anche alla luce degli equilibri politici dell’intera isola, e non solo.

La ruggine tra i due, già di vecchia data, si esacerbò al tempo in cui dovevano essere varate le candidature della formazione per le elezioni comunali foriane che poi avrebbero sancito, dopo il ballottaggio contro Stani Verde, la conferma di Del Deo per un secondo mandato alla guida del più esteso Comune dell’isola. Da quel momento è stata un’escalation che ha avuto il suo vertice nelle elezioni di Lacco Ameno lo scorso autunno, quando il senatore di Forza Italia accusò senza mezzi termini l’amministrazione foriana di aver allungato presunti tentacoli sul Comune limitrofo di Lacco Ameno con l’appoggio di Giacomo Pascale. Il “Barone”, prima eletto sindaco nel 2015 grazie all’appoggio del coordinatore regionale di Forza Italia, e poi dopo oltre 4 anni sfiduciato dai consiglieri comunali facenti capo allo stesso parlamentare, si era ricandidato a primo cittadino incassando l’endorsement del sindaco Del Deo. Quest’ultimo, per rispondere alle molteplici accuse di De Siano, aveva ribattuto punto su punto convocando un’apposita conferenza stampa.

Ormai lo scontro era diventato aperto, e la successiva vittoria al ballottaggio di Pascale – rieletto sindaco di Lacco Ameno – non ha fatto altro che alimentare ulteriormente questa contrapposizione. E mentre si attende in queste ore il verdetto del Consiglio di Stato sul ricorso del senatore contro l’esito delle elezioni lacchesi, è arrivato un altro “siluro” verso Del Deo con l’interrogazione al Ministero dell’Interno i cui particolari leggete a parte, nella quale viene praticamente messa sotto accusa gran parte delle azioni amministrative compiute dalla compagine guidata dal sindaco di Forio, dai concorsi agli appalti passando per incarichi e nomine. In attesa che l’iter dell’interrogazione faccia il suo corso, non è da escludere che il sindaco di Forio stia già meditando un’adeguata “risposta” al “siluro” lanciatogli da De Siano. E il “derby” democristiano continua.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex